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Arciconfraternita Immacolata Concezione in udienza dal Papa per il 440° anniversario

La Redazione
L'arciconfraternita Immacolata Concezione di Bitonto
Il presidente bitontino Giuseppe Cannito ha donato al Santo Padre una preziosa medaglia mariana in argento con l'incisione iconografica a colori Patrona bitontina
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Il quotidiano L’Osservatore Romano, organo ufficiale della Santa Sede, ha riportato la presenza di una delegazione di confratelli dell’arciconfraternita dell’Immacolata Concezione di Bitonto in Vaticano, in occasione della ricorrenza del 440° anniversario della fondazione, guidata pastoralmente dal padre spirituale don Francesco Acquafredda in forza dello statuto confraternale attualmente vigente dell’arcidiocesi di Bari-Bitonto.

Con il beneplacito di monsignor Alberto D’Urso, vicario episcopale territoriale, il Prefetto della Casa Pontificia del Vaticano Georg Gänswein ha accolto infatti con benevolenza l’istanza del teologo bitontino Giuseppe Cannito, presidente dell’arciconfraternita dell’Immacolata Concezione, a partecipare mercoledì 1 agosto all’Udienza Generale di Papa Francesco.

Nell’Aula Paolo VI, durante l’Udienza, Cannito ha donato a Papa Francesco una preziosa medaglia mariana in argento con l’incisone iconografica a colori dell’Immacolata Concezione, celeste Patrona di Bitonto, venerata nella cattedrale. Papa Francesco ha ringraziato del dono, impartendo una speciale benedizione ai confratelli (erano presenti anche i confratelli delle confraternite di Maria SS. del Suffragio, Sacro Cuore di Gesù, Maria SS. Annunziata), che hanno vissuto questo evento mariano con sentimenti di gioia e di fede, con un fragoroso e prolungato applauso inneggiando a gran voce al Papa.

Dopo l’Udienza, i confratelli nella Basilica di San Pietro hanno reso omaggio alla tomba di Papa Giovanni Paolo II, il quale il 26 febbraio 1984, durante la sua visita pastorale nella città di Bitonto, parlò al popolo bitontino dinanzi alla sacra immagine dell’Immacolata Concezione, che troneggia sulla sommità della Porta Baresana venerata con un culto speciale dal popolo bitontino, affermando: “Bitonto è la città dell’ulivo e della pace”. Poi i confratelli nelle Grotte Vaticane hanno pregato presso la tomba di Papa Paolo VI, che sarà proclamato Santo nel prossimo mese di ottobre in concomitanza con la festa dei Santi Medici. Questo Pontefice, con la Bolla Pontificia del 13 febbraio 1975, elevò il nuovo Santuario dei Santi Medici a Basilica Pontificia Minore su istanza del vescovo Aurelio Marena, in occasione del 25° Giubileo indetto nella storia della chiesa cattolica.

Oggi la venerabile arciconfraternita è una presenza operosa e propositiva nella realtà civica e religiosa nella città di Bitonto, dove i confratelli e le consorelle, sotto la guida del padre spirituale, promuovono sia la dottrina cristiana (nel settore liturgico-cultuale) e sia l’esercizio della carità (nel settore socio-assistenziale), volti a salvare la propria anima ad pias causas”.

venerdì 3 Agosto 2018

(modifica il 28 Giugno 2022, 19:51)

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