I grillini gridano all’attentato davanti alle telecamere, ma trattano con Grasso dietro le quinte

di Silvia Cirocchi
Pubblicato il 27 Ottobre 2017 - 17:39| Aggiornato il 26 Febbraio 2020 OLTRE 6 MESI FA
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I grillini gridano all’attentato davanti alle telecamere, ma trattano con Grasso dietro le quinte

ROMA – Davvero incredibile la capacità dei grillini di mettersi in ridicolo da soli agli occhi del Paese. Verrebbe quasi da pensare che sia tutto organizzato, non si spiega altrimenti.

Quello che è successo ieri nei corridoi del Senato e che quasi tutti i giornalisti hanno visto, è stato reso pubblico poi in aula dal Senatore leghista Roberto Calderoli che nel suo intervento umilia il gruppo dei grillini di Palazzo Madama intervenendo così durante il dibattito sul Rosatellum:

«Vi ho invidiato ieri, quando avete occupato i banchi del governo, gridando contro l’attentato alla democrazia. Io però al vostro posto, davanti ad un vero attentato, sarei rimasto lì a oltranza. Peccato invece che, un secondo dopo, ho visto il vostro capogruppo Endrizzi, nel corridoio dietro l’aula, che trattava con il presidente Grasso, cui avevate appena urlato di dimettersi, offrendogli di sospendere la protesta in cambio della diretta televisiva. Se il Movimento Cinque Stelle ha svenduto la propria protesta per una diretta televisiva, è chiaro che fa parte della commedia contro cui strilla. Ma, alle prossime elezioni, il M5s farà la figura della comparsa».

Tutto questo davanti ai senatori grillini che seduti sui banchi a stento riuscivano a mascherare l’imbarazzo in volto. L’ingresso in aula con le bende, le urla e le offese di chi ha definito il Rosatellum «il Bunga-Bunga», «un’orgia tra i candidati». Tutti i componenti del Movimento Cinque Stelle indignati, perché loro sono i migliori ad indignarsi. Come si indignano i seguaci di grillo nessuno mai. Peccato però che di tutti questi indignati molti si stanno sfregando le mani perché proprio grazie alla nuova legge elettorale che tanto criticano salveranno scranno parlamentare e stipendio. Sì perché quello che le tv e i giornali non vi diranno (tanto per dirla alla grillina) è che con l’approvazione del Rosatellum i pentastellati si sono liberati dalla più che giustificata paura delle preferenze (che tra l’altro al Senato con il Consultellum erano su base regionale).

Le preferenze, quelle vere, non quelle racimolate sui siti della Casaleggio e associati, scendere per strada e prendere voti…potete mai immaginare un grillino fare questo? In poche parlare urlano allo scandalo davanti alle telecamere mentre sottobanco stappano lo spumante.