IL FOTOMONTAGGIO

Salvini come Moro
L'indignazione
della Beccalossi

Viviana Beccalossi e Matteo Salvini
Viviana Beccalossi e Matteo Salvini
Viviana Beccalossi e Matteo Salvini
Viviana Beccalossi e Matteo Salvini

"Mi auguro solo che l’indignazione delle più alte cariche dello Stato e degli organi di informazione vista per i casi di Como o per la bandiera tedesca nella caserma dei Carabinieri di Firenze sia sentita e dello stesso tenore anche per le minacce ricevute da Matteo Salvini. Se così non fosse, si assisterebbe all’ennesimo caso di doppiopesismo di chi usa la censura solo quando conviene alla sua parte politica, come spesso fa qualcuno a sinistra, sempre pronto a rispolverare l’antifascismo come paravento per i propri problemi”.

Lo dichiara l’assessore al Territorio della Regione Lombardia e dirigente di Fratelli d’Italia Viviana Beccalossi, commentando la notizia del fotomontaggio comparso in rete, che ritrae il leader della Lega Matteo Salvini come Aldo Moro prigioniero delle Brigate Rosse.

“Massima solidarietà a Matteo Salvini – conclude Viviana Beccalossi – vittima di un’intimidazione schifosa e vigliacca, da condannare senza se e senza ma. Spero davvero che lo facciano tutti, anche i professionisti dell’indignazione a senso unico, magari già pronti ad assolvere con il solito ‘sono solo ragazzi’ gli autori del post su Facebook”.

 

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