Bornato ricorda Dalola
un «padre» della sinistra

di Irene Panighetti

Giulio Dalola nella sua Bornato: questo sarà l’incontro di questa sera alla Sala civica del paese, quando ci sarà la presentazione della biografia del sindacalista e politico franciacortino scritta dalla professoressa Emilia Ghidinelli dal titolo: «Giulio Dalola, Il coraggio e l’umanità della politica».

Il volume, uscito lo scorso maggio per Liberedizioni, è già stato presentato a Brescia, ma a Bornato l’evento assume toni più intimi, perché proprio qui, nel borgo oggi frazione di Cazzago San Martino, Dalola nacque nel lontano 1916.

Si ripercorrerà la sua vita: quella di un «magütt» bambino (a 10 anni) e di un giovanissimo lavoratore alla bonifica delle paludi pontine, che poi partì per il fronte russo, fu a lungo prigioniero, e, al suo ritorno, fu sindacalista, poi dirigente del Pci e amministratore pubblico in aziende importanti come l’istituto Zooprofilattico e Cogeme.

Il libro restituisce la sua vita in maniera corale, del momento che nella seconda parte sono riportate integralmente 13 testimonianze di persone che lo conobbero e che confermano le caratteristiche di Dalola messe in rilievo da Ghidinelli che con Dalola fu in Consiglio provinciale ma che non ebbe, come lei stessa riconosce in chiusura, «una frequentazione che mi permettesse di apprezzare il prezioso, quanto poco appariscente lavoro»: aveva il coraggio, la capacità di creare rapporti politici ed anche di amicizia con chiunque fosse disponibile ad agire nell’interesse dei lavoratori e per il bene del paese, indipendentemente dalla collocazione ideologica.

L’appuntamento è fissato alle 20 di stasera alla sala civica del Comune di Bornato: con l’autrice sarà presente il figlio Giuseppe Dalola, il sindaco di Cazzago San Martino Antonio Mossini, il senatore Paolo Corsini, lo storico Ercole Ongaro, l’ex presidente Cogeme Angelo Lazzaroni, con il coordinamento di Claudio Bragaglio della Nuova Libreria Rinascita.

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