L'Amministrazione Comunale monzese concede spazi pubblici a “Lealtà Azione”.

Dario Allevi farebbe bene a prendere le distanze dalle organizzazioni di estrema destra.

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18 gennaio 2019, Musei Civici di Monza. L'Amministrazione Comunale concede nuovamente spazi pubblici a “Lealtà Azione” - questa volta sotto la sigla di “Una voce nel silenzio” - riconfermando il suo profondo legame con l'organizzazione di estrema destra che si ispira a figure come il generale delle Waffen-SS Leon Degrelle e Corneliu Zelea Codreanu fondatore della Guardia di Ferro Rumena, milizia armata fascista e brutalmente antisemita.

Dunque si seguita ad ospitare in sedi istituzionali un'organizzazione in evidente contrasto con i principi della nostra Costituzione antifascista. Razzista e xenofoba, a dispetto delle sue tante facce caritatevoli.

E' noto che membri del movimento sono stati in passato condannati per lesioni volontarie, che lo stesso è tra i promotori da anni di concerti e raduni di neonazisti con gruppi musicali dichiaratamente razzisti e antisemiti.

Suoi membri sono stati arrestati perchè coinvolti nei gravissimi fatti accaduti a Milano il 26 dicembre prima della partita di calcio Inter-Napoli. Tra questi il fondatore della branca di Lealtà Azione “Una voce nel silenzio”.

Il prossimo 17 gennaio alle ore 14,30 si terrà la prima udienza del processo, a seguito della denuncia dell'Osservatorio Democratico sulle nuove destre, ai vertici di “Lealtà Azione” per apologia di fascismo in riferimento alla manifestazione del 25 aprile 2016 al Campo X del Cimitero Maggiore di Milano inneggiante al funesto ventennio fascista.

Farebbe bene il Sindaco Allevi, che proprio il 18 dicembre ha reso omaggio alla Senatrice Liliana Segre al Teatro Manzoni di Monza gremito di studenti, a prendere le distanze da certe organizzazioni, così distanti e sprezzanti delle vite sacrificate da deportati, partigiani e antifascisti della nostra città per la costruzione dello Stato democratico e della Costituzione antifascista sulla quale egli ha giurato.

Rosella Stucchi (ANPI - Monza), Milena Bracesco (ANED Monza-Sesto S. Giovanni)
Monza, 12 gennaio 2019