De Punzio (Fratelli d’Italia): “Silenzio sulla biblioteca, che fine ha fatto il trasferimento annunciato da Rossi?”

BRINDISI- Biblioteca ancora chiusa e  mai trasferita. Fratelli d’Italia contro l’amministrazione comunale di Brindisi e in particolar modo il sindaco Rossi che aveva annunciato il trasferimento anche temporaneo della biblioteca provinciale, chiusa ormai da due anni dopo un piccolo incendio dovuto all’impianto elettrico malfunzionante.

La coordinatrice cittadina Sabrina De Punzio interviene sulla vicenda della biblioteca provinciale: “Questa è l’amministrazione che non vuole chiudere, ma aprire gli spazi, vuole restituirli alla città”, questa la promessa fatta dal Sindaco Riccardo Rossi, subito dopo la proclamazione ufficiale dal palco di Piazza Vittoria, con riferimento alla nuova sede temporanea, nella fattispecie l’ex convento Santa Chiara, che avrebbe avuto, a Suo dire, la Biblioteca Provinciale di Brindisi, in attesa del completamento dei lavori negli edifici di via Tor Pisana e Viale Commenda. E prima ancora della proclamazione a Sindaco, tutte le manifestazioni effettuate, anche innanzi alla sede della Biblioteca stessa, da parte di BBC, unitamente alla CGIL ed all’Unione degli Studenti, durante le quali se ne chiedeva a gran voce la riapertura, che fine hanno fatto? La Regione, che nel frattempo subentrava nella competenza della biblioteca alla Provincia,  stanziava quasi 3 milioni per trasformarla in un mediaporto, biblioteca di comunità, mediateca e hub della creatività, tuttavia, il tempo tecnico per per realizzare tali lavori veniva stimato in circa tre anni, motivo per il quale il nuovo Sindaco metteva a disposizione dei giovani un nuovo spazio, che a stretto giro avrebbe ospitato la Biblioteca. Ad oggi non vi è stato alcun trasferimento di sede temporanea, così come non è dato sapere l’inizio e la fine dei lavori da intraprendere presso gli edifici di via Tor Pisana e Viale Commenda. Pare che i riflettori sulla vicenda Biblioteca si siano definitivamente spenti, impedendo a migliaia di studenti ed utenti di usufruire di quegli spazi, che da sempre offrivano servizi culturali, ma anche spazi di studio, di confronto e di aggregazione. Caro Sindaco, l’assenza di prosecuzione della protesta dipenderà mica dalla competenza, passata oramai alla Regione, del polo biblio-museale? Quando avverrà il trasferimento di sede temporanea? Quando inizieranno e termineranno i lavori in oggetto? E i dipendenti della Biblioteca dove stanno prestando la propria attività lavorativa? La città ha bisogno di risposte”.

BrindisiOggi

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*