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Cronaca

Parlando di Costituzione nell'antica chiesa di S.Maria del Casale

Evento organizzato dall'Itt Giorgi, con interventi ed esibizioni di canto. Previsti altri incontri nella scuola

BRINDISI - Guardiamoci intorno: i diritti della famiglia, la libertà di pensiero e di stampa, la tutela della salute, l’istruzione, il diritto di voto, la libertà individuale di cui godiamo. Elementi che diamo per scontati ma che in realtà sono doni giovani, figli di una "dolce signora" che quest'anno ha compiuto 70 anni di vita: la Costituzione Italiana. Un soggetto tanto fondamentale per il nostro Stato non può che meritare un evento di alto spessore che Brindisi, il 4 ottobre 2018, è stata in grado di offrire. E’ stata una serata di cultura quella organizzata dall’ Istituto tecnologico Giorgi che, sotto la sapiente regia della preside Maria Luisa Sardelli, ha emozionato tutti i presenti, riuniti presso la Chiesa di Santa Maria del Casale.

Una location incantevole, capace di valorizzare con le sue luci e gli affreschi del XIV secolo, il Coro Polifonico “San Leucio” diretto dal maestro Alessio Leo, le prestazioni della soprano Maria Rosa Laterza e del maestro di piano Gabriele Greco. Le performance degli artisti hanno intervallato i contributi delle autorità presenti, dando una dimensione organica ad una serata in cui Costituzione, senso patriottico, arte e cittadini si sono ricongiunti, nel giorno in cui si celebra la memoria liturgica di San Francesco d’Assisi, Protettore d’Italia.

E così, dopo i saluti di don Fabio Ciollaro il coro ha intonato l’Inno d’Italia come preludio al saluto delle autorità e rappresentanze locali e provinciali, introducendo l’accurato commento di alcuni articoli della Costituzione. Ad esordire è stato il questore Maurizio Masciopinto con l’articolo 3, in cui la parola d’ordine è “Eguaglianza” intesa come libertà di espressione, affinché ogni cittadino possa realizzare il proprio sogno di vita. Il questore ha più volte ribadito l’importanza delle istituzioni, che devono agire come una squadra coesa e affiatata, concetto ripreso anche negli interventi successivi.

Itt Giorgi - convegno Costituzione-2

L’articolo 4 è stato letto dal procuratore capo Antonio De Donno, il quale ha posto al centro del suo intervento il “Lavoro”, non solo come termine economico ma come strumento d’elevazione sociale, culturale e scientifico. Il procuratore ha inoltre evidenziato l’utilità del volontariato e di tutte le associazioni del terzo settore. I due interventi han dato il naturale slancio al sindaco Riccardo Rossi che, attingendo dall’articolo 9, ha evidenziato l’importanza della cultura, della ricerca scientifica, dell’ambiente e del libero pensiero così solennemente voluto dai nostri padri costituenti dopo la sconfitta del nazifascismo.

E’ con questi presupposti che si sono succeduti gli interventi del comandante provinciale dei carabinieri colonnello Giuseppe De Magistris, e del presidente della Provincia, Domenico Tanzarella, i quali hanno esaltato l’affetto verso il Tricolore come simbolo d’identità nazionale e protettore di principi inviolabili, che devono ritrovare, anche nei sindacati e nei partiti, la domus per il raggiungimento del benessere sociale (Art. 12 e 39). La Patria può esistere solo se ogni cittadino si mostra fedele ai principi costituzionali, esercitando valori, quali l’ordine e la disciplina, per poter esigere di più dalle istituzioni, le quali devono a loro volta fornire i giusti servizi, a patto che ci sia un rapporto tributario corretto e trasparente, poiché con l’esasperato individualismo i servizi ai cittadini muoiono.

Argomenti difficili, a volte critici ma coraggiosamente toccati dal Comandante provinciale della Guardia di Finanza, colonnello Pierpaolo Manno, e dal vice prefetto Erminia Cicoria, attraverso gli Art. 53-54. La spiegazione degli articoli costituzionali non è stata un mero ritornello delenda Carthago, ma un’occasione di approfondimento civico di elevato spessore, che ha toccato il suo apice con l’intonazione del Nabucco da parte del Coro di San Leucio, a conclusione della serata. L’evento non termina qui: infatti nelle prossime settimane le attività coinvolgeranno gli studenti del Giorgi durante l’orario didattico, con interventi del colonnello De Magistris all’insegna della “Costituzione e Legalità”.

L’educazione delle giovani menti è fondamentale per la realizzazione di uno Stato civile, soprattutto nella nostra Italia dove molta acqua è passata sotto i ponti, da quando il Paese decise di risorgere dalle macerie del fascismo, e dotarsi finalmente di una democrazia all’insegna della rappresentanza del popolo. Rinascimento, Risorgimento, Liberazione e Costituzione sono i capisaldi della nostra storia e, se opportunamente insegnati nella scuola, potranno essere elementi ispiratori per i ragazzi, affinché possano realizzare gli ideali propositivi dei nostri padri costituenti.

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