Guerra dei dazi USA-Cina, Apple finisce nel mezzo

Guerra dei dazi USA-Cina, Apple finisce nel mezzo
Guerra dei dazi USA-Cina, Apple finisce nel mezzo

Nei giorni scorsi, in Borsa a Wall Street, la Apple ha raggiunto e superato i 1.000 miliardi di dollari di capitalizzazione. La società, che trimestre dopo trimestre continua a macinare utili e ricavi grazie alle vendite dei suoi dispositivi, e da qualche tempo anche grazie al fatturato conseguito dai servizi, potrebbe però finire nel mezzo della guerra dei dazi tra gli Stati Uniti e la Cina.

Da Pechino sulla società Apple Inc., ‘Sarà la maggiore vittima’

‘Sarà la maggiore vittima’, tuonano da Pechino, riferendosi proprio alla Apple, in accordo con quanto è stato riportato da Repubblica.it. La Cina, contro le major americane, infatti, nell’ambito della guerra commerciale a colpi di dazi, se questa continuerà, minaccia senza tanti fronzoli ‘rabbia e spinta nazionalista’ in virtù del fatto che, tra l’altro, proprio società come la Apple negli anni si sono avvantaggiate di manodopera a basso costo.

Il messaggio del Governo cinese, che è sostanzialmente diretto al Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, è stato indirettamente recapitato attraverso le pagine del Quotidiano del Popolo, il giornale della Repubblica Popolare Cinese dove con un editoriale viene fatto intendere come la Cina potrebbe far leva proprio su Apple ed altri colossi americani per gestire con Washington i negoziati sulla guerra commerciale sinora combattuta a colpi di dazi, restrizioni, tariffe ed avvertimenti di vario tipo.

La Cina chiede maggiore distribuzione dei profitti della Apple al suo popolo

‘Se l’azienda americana vuole guadagnare bene in Cina, deve distribuire quanto guadagna alla popolazione cinese’, affermano da Pechino proprio riferendosi al colosso a stelle e strisce quotato a Wall Street, ed aggiungendo che, nonostante il conflitto commerciale in corso tra i due Paesi, ‘la Cina non vuole chiudere le sue porte ad Apple’.