Gli operatori di gioco italiani tendono a indirizzare i propri investimenti pubblicitari alla Televisione

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Parliamo spesso della diffusione del gioco d’azzardo come un fenomeno sempre più crescente sia a livello nazionale, che internazionale. Uno dei mezzi che sostiene l’espansione del settore del gioco sono senza dubbio è il marketing. E un principale strumento del marketing sono certamente le campagne pubblicitarie in cui gli operatori di gioco investono milioni di dollari per attirare nuovi clienti e mantenere quegli esistenti.

Grazie a uno studio di AGIMEG su dati elaborati da Nielsen pubblicato ieri sulla pagina dell’agenzia giornalistica, siamo in grado di trarre informazioni sulla spesa degli operatori di gioco d’azzardo italiani in investimenti pubblicitari per il periodo compreso da gennaio a settembre 2017.

Secondo quanto emerge dalla ricerca, nei primi nove mesi del 2017, la spesa degli operatori è stata piuttosto stabile, raggiungendo 45,9 milioni di euro, in aumento dell’1,8% rispetto ai 45,1 milioni dello scorso anno.

Durante il periodo in esame le società di gioco che hanno investito di più in pubblicità di Scommesse, Lotto, Totocalcio e Superenalotto sono Sisal, bet365, William Hill, Lottomatica e bwin.

PokerStars è l’operatore che investe di più nelle pubblicità di gioco online, lo seguono Betsson (che opera in Italia con il marchio StarCasinò), 888Casino William Hill e Tombola.

A quali canali gli operatori indirizzato i propri investimenti?

La maggior parte degli investimenti degli operatori di gioco italiani è stata destinata alla Televisione. Su questo canale sono stati spesi 39,4 milioni di euro, in aumento del 3,8% su base annua. Un notevole aumento è stato registrato dalla Radio, dove gli investimenti sono balzati del 900% da 204.000€ a 2 milioni di euro.

È stato inoltre registrato un calo delle pubblicità su Giornali da 2,9 a 1,5 milioni di euro, così come su Periodici, da 511.000€ a 358.000€. Quello che colpisce di più nella relazione è il fatto che il maggiore crollo degli investimenti è quello delle pubblicità in Internet. Gli investimenti in pubblicità online sono diminuiti del 32% da 3,1 a 2,1 milioni di euro.

Quanto investono gli operatori nei diversi segmenti?

Complessivamente, nei primi nove mesi del 2017 gli operatori hanno investito in pubblicità in scommesse e altri giochi, escluse le lotterie e il gioco online, 28,8 milioni di euro, vale a dire il 62,8% della spesa complessiva sui giochi.

I giochi numerici hanno registrato un aumento del 5% su base annua. Gli investimenti in pubblicità di scommesse sportive hanno rappresentato il 45% del totale e sono diminuiti del 9% rispetto allo scorso anno da 23 a 20,9 milioni di euro.

Nel segmento, oltre 24,3 milioni di euro sono andati alla Televisione, in calo rispetto i 25,1 milioni dello scorso anno. Alla Radio sono destinati 1,9 milioni di euro, rispetto ai 134.000€ del 2016. Gli investimenti nei quotidiani sono stati dimezzati da 2,8 a 1,3 milioni di euro. Sono diminuiti anche quegli su Internet, da 1,7 milioni a 851.000€.

Nel segmento del gioco online durante il periodo in esame sono stati spesi 12 milioni di euro, complessivamente, il 96% dei quali, cioè 11,6 milioni di euro, sono stati indirizzati alle pubblicità televisive, circa 200.000€ per pubblicità su internet e 230.000€ su quotidiani e periodici.

Gli investimenti nel poker online hanno raggiunto quasi 2,2 milioni di euro, in aumento del 4% su base annua. Questa cifra è pari a 1 quinto della spesa complessiva nella pubblicità di giochi online.

È aumentata del 14% la spesa nel segmento delle lotterie in cui sono stati investiti 2,3 milioni di euro, la maggior parte dei quali, quasi 1,7 milioni, sono stati destinati alle campagne televisive. La quota destinata a Internet è raddoppiata ad 78.000€ a 156.000€. La spesa per la promozione dei gratta e vinci è aumentata del 12% e quella delle lotterie tradizionali è cresciuta del 63%.

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