L’Associazione di Calcio irlandese apre un “equo dibattito” sulla pubblicità nei giochi d’azzardo

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L’Associazione di Calcio d’Irlanda è pronta ad aprire un “equo dibattito” per discutere se continuare i rapporti di affiliazione con società di gioco d’azzardo, ma il suo Direttore Generale, John Delaney, ha rifiutato di confermare le recenti notizie che l’ente pianificasse di tagliare i ponti con dette società.

L’accordo di sponsorizzazione della FAI con il bookmaker britannico Ladbrokes è previsto concludersi per la fine di quest’anno. L’associazione ha, inoltre, ancora due anni di accordo di sponsorizzazione con il servizio streaming Trackchamp. In base a questo partenariato in corso, gli utenti oltremare possono scommettere sugli incontri della Lega Irlandese.

Secondo recenti comunicazioni, l’associazione di calcio stava considerando la possibilità di tagliare i ponti con le società di scommesse in seguito alla crescente pressione da parte dei politici e delle organizzazioni anti-gioco d’azzardo riguardo ai danni di accordi di sponsorizzazione che coinvolgono operatori di scommesse e di gioco d’azzardo.

Rispondendo alle speculazioni ultimamente emerse sul corso di attività riportato dalla FAI, il sig. Delaney ha comunicato ai media locali che si terrà un equo dibattito in merito alla fine di quest’ano e che, all’inizio, il dibattito sarà condotto internamente. Il funzionario ha poi sottolineato che verranno anticipati ulteriori dettagli dopo che avranno luogo quelle discussioni interne.

Fondi di sponsorizzazione a beneficio della Lega delle Squadre Irlandesi

Nei suoi commenti, il sig. Delaney ha anche puntato sul fatto che, anche se sono in arrivo dei fondi dal gioco d’azzardo, questi sono diretti alla Lega delle Squadre Irlandesi e a diverse cause positive. Eliminare le sponsorizzazioni significherebbe che un importante flusso di entrate verrebbe interrotto, ha continuato il direttore della FAI.

Per mitigare qualsiasi conseguenza negativa per l’associazione, per le squadre di calcio e per gli altri beneficiari degli accordi di sponsorizzazione nel gioco d’azzardo, la FAI provvederà ad effettuare una scelta informata, ha rivelato il sig. Delaney. L’esecutivo ha promesso ai media che forniranno maggiori informazioni sulla loro decisione, una volta che l’avranno presa.

Informazioni sul fatto che la FAI stia potenzialmente tagliando i ponti con sponsor nei giochi d’azzardo, sono emerse dopo che l’Associazione Atletica del Galles ha votato, i primi di quest’anno, per bandire tali accordi di sponsorizzazione, argomentando che lo sport irlandese era assediato dalle scommesse e che un divieto sulla sponsorizzazione nel gioco d’azzardo proteggerebbe l’integrità dei giochi gaelici.

Il Presidente dell’Irlanda, Michael D. Higgins, ha recentemente richiesto l’implementazione di un divieto sulle pubblicità di gioco d’azzardo nello sport ma i suoi commenti hanno trovato una pesante reazione da parte dell’industria. Il Presidente dell’Associazione di Bookmaker Irlandesi ha sottolineato che nessuna mossa simile impedirebbe ad una “industria responsabile” di fornire ai suoi clienti servizi adeguati e che tramite la pubblicità, gli operatori possono aiutare adeguatamente le persone per le quali il gioco d’azzardo è diventato un problema.

Le discussioni sul divieto di pubblicità sono emerse in Irlanda quando l’Italia ha previsto, per il gennaio 2019, l’implementazione di un divieto categorico sulle pubblicità del gioco d’azzardo, a seguito del voto positivo del cosiddetto Decreto di Dignità. Tale normativa è stata introdotta e diretta dal vice Premier Luigi Di Maio come misura contro la proliferazione del gioco d’azzardo nel paese e l’esposizione dei giovani e delle persone vulnerabili i servizi di gioco e di scommesse.

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