Una disavventura che per fortuna non gli ha lasciato grandi scorie, se non qualche contusione e delle ferite che si rimargineranno in fretta, quella di cui è stato vittima in mattinata Paolo Felci, che alle Comunali del 10 giugno sarà tra i candidati sindaco in lizza per lo scranno più ambito di piazza Cesare Ottaviano Augusto.
Se già il 25 aprile, di per se, sarebbe stato un giorno in cui uno coi suoi ideali non avrebbe avuto nulla da festeggiare, la giornata della Festa della Liberazione ha rischiato di diventare nefasta per il leader di Casapound, rimasto coinvolto in un incidente nella zona di via Paganico, non distante da Santa Maria dell’Orto. Incidente che gli è costato un volo dal suo scooter e una rovinosa caduta sull’asfalto.
Felci è stato poi trasportato presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale “Paolo Colombo” di Velletri, dove il personale sanitario si è preso cura di lui, medicandolo e refertandolo con una prognosi di 10 giorni, con una diagnosi di trauma contusivo di un ginocchio. Il candidato Sindaco ha lodato tutti gli operatori della struttura ospedaliera, nonché ringraziato i cittadini che si sono prodigati quando era a terra e hanno voluto sincerarsi delle sue condizioni.
Paolo Felci potrà quindi riprendere al meglio il suo impegno politico e sociale in vista dell’imminente campagna elettorale, che lo vedrà in lizza con tre liste a suo sostegno.
Forte delle tante iniziative portate a compimento in questi 5 anni e dei tanti attestati di stima incamerati, il leader di Casapound proverà a far meglio del 2013, quando fu beffato per una manciata di voti, che gli costarono l’onta dell’esclusione sul filo di lana. Ben altre le credenziali con le quali si presenterà alle elezioni del 10 giugno, quando l’obiettivo sarà ben più ambizioso, tanto da far ritenere tutt’altro che utopica la meta di una percentuale a doppia cifra.
Lo slogan che muoverà i passi alla sua avventura lo ha riassunto proprio lui attraverso la sua Pagina Facebook (“Senza compromessi ed interessi, da anni al fianco dei veliterni, a difesa della città”), sulla quale si sta concentrando la propaganda via social dopo che il suo Profilo è stato bloccato per un mese (“merito”, per molti, delle continue segnalazioni dei suoi detrattori…in una campagna elettorale che, se queste sono le premesse, si annuncia davvero infuocata).
