POLITICA

Albano – L’affondo di Fratelli d’Italia: ‘Più che agli immigrati il Sindaco Marini pensi ai suoi concittadini abbandonati’

Cuccioletta Nobilio Silvestroni

Cuccioletta, Nobilio, Segrella e Silvestroni

“Strumentali ed intempestive le dichiarazioni del sindaco Marini e di tutti gli altri sindaci del PD”. In questi termini il portavoce di Fratelli d’Italia, Roberto Cuccioletta, e il gruppo consiliare, composto da Silvestroni, Nobilio e Segrella, hanno replicato al Primo cittadino dopo le dichiarazioni rilasciate da quest’ultimo in merito all’opposizione al Decreto Sicurezza.

“Hanno avuto per anni la possibilità di affrontare il problema dell’immigrazione incontrollata – hanno premesso i quattro – ma, indolentemente, non hanno mai dato risposte risolutive ad una situazione ormai divenuta insostenibile. Quando erano al governo non hanno mai sentito l’esigenza di confrontarsi con il territorio e ora, addirittura, coinvolgono l’ANCI senza neanche aver sentito il parere degli altri membri dell’assemblea regionale”.
“Ci si riempie la bocca con parole come diritti umanitari ma nulla è stato mai fatto per risolvere il problema alla fonte. Non abbiamo una minima idea di quale sia la situazione immigrazione ad Albano, e non è mai stato fatto un censimento e non sappiamo quanti siano gli immigrati regolari e quanti gli irregolari. 
Per cui invitiamo il nostro sindaco, tanto attento alle esigenze degli immigrati, a preoccuparsi di risolvere in modo adeguato i problemi della sua cittadinanza troppo frequentemente abbandonata e costretta a vivere in un “degrado accettabile”, come da lui definito in tempi non sospetti. Lui stesso – hanno aggiunto e concluso Cuccioletta, Silvestroni, Nobilio e Segrella – ha dichiarato che “quel che è legge non sempre è giusto e quel che è giusto non sempre è legge”,  si domandi allora se quanto da lui fatto per la città è giusto e se, più probabile, tante cose giuste ancora non le ha fatte”.
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