Inclusione sociale, dalla Giunta via libera all’approvazione di convenzione con Ministero del Lavoro

La delibera predisposta dal settore politiche sociali diretto da Saverio Molica, è stata illustrata dall’assessore Lea Concolino

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    La giunta, presieduta dal vice sindaco Ivan Cardamone, assistito dalla segretaria generale Vincenzina Sica, ha dato il via libera all’approvazione della convenzione tra il ministero del lavoro e delle politiche sociali e il comune per l’attuazione delle misure di sostegno per l’inclusione attiva e contestuale presa d’atto del finanziamento. La delibera predisposta dal settore politiche sociali diretto da Saverio Molica, è stata illustrata dall’assessore Lea Concolino. L’esecutivo, su proposta dell’assessore Cardamone, ha anche approvato il progetto tecnico – qualitativo presentato dalla società 4Culture, vincitrice del bando indetto dalla Regione, per l’attività di recupero, riordino, schedatura, condizionamento del materiale documentario, ordinamento dell’archivio storico del comune. L’atto è stato predisposto dal settore cultura e turismo diretto da Antonino Ferraiolo. L’esecutivo ha anche approvato due delibere di legittimazione e affrancazione di terreno gravati da uso civico, proposte dal settore patrimonio diretto da Andrea Adelchi Ottaviano e, se proposte dell’area legale,avvocatura diretta da Saverio Molica, riguardante il contenzioso tra l’ente e i privati. Infine la giunta ha dato il via libera a una proposta del settore patrimonio di prelevamento dal fondo di riserva a copertura della spesa per la pubblicazione dell’esito di gara per l’affidamento della piscina comunale.

    Il progetto approvato  L’assessore Lea Concolino ha voluto dettagliatamente illustrare la Convenzione di Sovvenzione relativa alla proposta progettuale presentata dal Comune di Catanzaro – Settore Politiche Sociali e approvata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con decreto n. 239/2017, che, questa mattina, ha avuto il via libera da parte della giunta. “Si tratta di una misura – ha spiegato l’assessore – tendente a contrastare la povertà in favore di soggetti in difficoltà e comprende il triennio 2017/19. Infatti, l’intero Ambito, composto dai Comuni di Catanzaro (comune capofila), Albi, Amato, Andali, Belcastro, Borgia, Botricello, Caraffa, Cerva, Cicala, Cropani, Fossato Serralta, Gimigliano, Magisano, Marcedusa, Marcellinara, Miglierina, Pentone, Petronà, San Floro, San Pietro Apostolo, Sellia Marina, Sellia Superiore, Sersale, Settingiano, Simeri Crichi, Sorbo San Basile, Soveria Simeri, Taverna, Tiriolo e Zagarise, è stata ammessà a finanziamento per l’importo complessivo di € 4.391.893,00 euro. Un progetto, quindi, di grande rilevanza sociale rivolto a un grosso bacino dove risulta marcato il disagio sociale. Ringrazio il dirigente e l’intero settore per il lavoro svolto che ci ha permesso di accedere al cospicuo finanziamento che ci consente di intervenire su un tessuto sociale su cui c’è una particolare attenzione del sindaco Abramo e dell’intero esecutivo. Come è noto – ha aggiunto l’assessore Concolino – la Legge di stabilità 2016 ha previsto la definizione del Piano nazionale di contrasto alla povertà, adottato con cadenza triennale mediante D.P.C.M. e finalizzato ad individuare una progressione graduale, nei limiti delle risorse disponibili, nel raggiungimento di livelli essenziali delle prestazioni assistenziali da garantire su tutto il territorio nazionale per il contrasto alla povertà. In particolare, viene stabilita su tutto il territorio nazionale, una misura di contrasto alla povertà, intesa come estensione, rafforzamento e consolidamento della sperimentazione del Sostegno per l’Inclusione Attiva (SIA)”. Il SIA, che da gennaio 2018 sarà sostituito dal ReI, prevede l’erogazione di un sussidio economico a nuclei familiari con minori in condizioni di povertà, condizionale all’adesione ad un progetto di attivazione sociale e lavorativa. Per accedere al SIA è necessaria una valutazione multidimensionale del bisogno dei membri del nucleo familiare e la costruzione di un patto con i servizi. Patto che implica, da parte dei servizi, una presa in carico nell’ottica del miglioramento del benessere della famiglia e della creazione dei presupposti per l’uscita dalla condizione di povertà e prevede, da parte dei beneficiari, una adesione al patto con la conseguente adozione di una serie di comportamenti virtuosi, ad esempio: la ricerca attiva del lavoro, la partecipazione a progetti di inclusione lavorativa (tirocini, formazione, ecc.), la frequenza scolastica dei figli minori, l’adesione a specifici percorsi eventualmente individuati dai servizi specialistici (comportamenti di prevenzione e cura volti alla tutela della salute, percorsi di fuoruscita dalle dipendenze, ecc.).

    “La nostra proposta progettuale di intervento – ha aggiunto l’assessore Concolino – riguarda le seguenti azioni:

    1)rafforzamento dei servizi sociali con l’assunzione a tempo determinato di – n. 8 assistenti sociali ; n. 8 assistenti sociali specializzati; n. 4 educatori professionali; n. 3 mediatori interculturali; n. 5 personale amministrativo specializzato; n.3 personale amministrativo; n. 4 psicologi;

    2)interventi socio-educativi mediante la realizzazione del progetto di educativa domiciliare affidamento all’ esterno di servizi di mediazione familiare e finanziaria attraverso anche workshop, laboratori e incontri destinati alle famiglie inserite nei progetti SIA;

    3) adeguamento applicativo in dotazione al comune capofila alle fasi previste dal SIA, con l’obiettivo finale di usufruire del patrimonio informativo già in possesso e acquisizione, per tutta la durata del progetto, dei servizi di assistenza e manutenzione di tutto il sw a supporto del progetto;

    4) Acquisizione in leasing di notebook con adeguati supporti e relative licenze di sw di base, n. 2 server, stampanti multifunzione, dispositivi di rete, sistemi di cablaggio e numero congruo di tablet, da fornire agli operatori che si spostano sul territorio dell’ambito, per interfacciarsi in mobilità col portale di progetto e con i sistemi informativi gestionali

    5) n.280 tirocini extracurriculari annuali per tre anni

    6) N. 2 Corsi annuali di formazione congiunta degli operatori dei vari servizi coinvolti nel SIA per tre anni

    Nel mettere in fila i provvedimenti adottati – ha concluso l’Assessore alle politiche sociali – il comune intende dotarsi di strumenti per La lotta alla povertà, in quanto si tratta di una sfida che ci vede impegnati in modo costante nel sostenere l’inclusione, combattere quindi la povertà accompagnando chi è in situazione di bisogno”.

     

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