Cinema, ‘L’ultimo sole della notte’: un film ad alto contenuto di catanzaresità
La pellicola di Matteo Scarfò sarà presentata domani al Festival della Fantascienza di Trieste. Catanzarese direttore della fotografia, assistente, alcuni attori e parte del cast artistico
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Ci sarà tanto di Catanzaro a Trieste domani Il film L’ultimo sole della notte di Matteo Scarfò (Italia 2016, 105′ – Scarford Produzioni), con Andrea Lupia, Alessandra Mortelliti, Danilo Rotundo e Alessandro Damerini sarà presentato in anteprima italiana al Trieste Science+Fiction Festival (Festival della Fantascineza). L’opera è il primo lungometraggio di finzione del giovane regista, che si è già fatto notare con il docufilm “Bomb! Fantasia in fiamme” (Italia 2014, 68′) dedicato alla figura di Gregory Corso, con la partecipazione di Nick Mancuso e di Elisabetta Pozzi . E tra le firme catanzaresi anche quella di Emanuele Spagnolo , direttore della fotografia che ha ricevuto ieri la notizia di aver vinto come miglior Cinematorapher (direttore della fotografia) al Free Spirit Film Festival in India e Beatrice Canino assistente di fotografia.
Fantascienza post-apocalittica L’ultimo sole della notte è un film di fantascienza post-apocalittica ispirato alle atmosfere del romanziere inglese James Ballard, nello specifico a due delle sue opere maggiori: “Il condominio” e “L’isola di cemento”. Ma, in questo caso, l’incubo distopico è immerso in ambienti decisamente familiari e raccontato sullo sfondo reale delle periferie degradate del nostro meridione.Dopo una guerra devastante che ha coinvolto l’Italia, il governo ha deciso di creare alcune aree sicure in cui rinchiudere forzatamente migliaia di persone. In una di queste, la Zona 13, gli unici tre abitanti rimasti vivono in un enorme condominio dove nulla manca ma tutto è in declino. L’edificio sembra un grande monolite magnetico che non li lascia andare via. La narrazione procede su due livelli: il presente nella Zona e la vita del passato. Cosa c’è oltre le recinzioni che chiudono il loro nuovo mondo nella Zona? Qualcuno cercherà di scoprirlo.
‘Quando tutto scompare’ “Ho cercato di raccontare quello che può succedere alle persone in contesti straordinari, quando sono private della possibilità di amare qualcuno.” – dichiara il regista – “Quando tutto scompare, cosa succede? Ho provato a immaginare un sovvertimento delle regole dei film post apocalittici, dove di solito i protagonisti sono impegnati a sopravvivere in qualche luogo esterno inospitale, e a procurarsi cibo, vestiti, armi. Nel mio film tutto questo non è un problema, i personaggi hanno tutto ciò che serve alla sopravvivenza, ma manca loro ciò che oggi riteniamo scontato, piccole cose a cui aggrapparsi, anche solo un foglio di carta, o una penna. I personaggi di questo film sono soli, si sentono perduti, e hanno paura dell’ignoto, dell’esterno. La loro domanda è: e se là fuori non ci fosse più nessuno? La Zona è tutto quello che gli rimane. È la loro nuova Casa.” Una scena del film è stata girata in Galleria Mancuso.
Al cinema Il film sarà in proiezione dal 20 al 26 novembre al Cinema Teatro Flavio di Roma (ore 21 – via Giovanni Mario Crescimbeni, 19). La Premiere sarà preceduta – lunedì 20 novembre alle ore 18 – da un incontro intitolato Distopie contemporanee, dedicato allo stato delle cose nella fantascienza italiana. Parteciperanno Emanuele Rauco (Biennale di Venezia, FormiaFilmFestival, CataniaFilmFest e critico cinematografico presso Cinematografo.it e Il Mucchio Selvaggio, redattore di RadioCinema), Riccardo Iannaccone (scrittore, Responsabile Comunicazione OffiCinema Roma e speaker per Radio Godot) e Lucia Patrizi (scrittrice di romanzi fantastici e blogger). Coordina Francesco Bonerba.
Riconoscimenti L’ultimo sole della notte ha già avuto alcuni riconoscimenti internazionali: Miglior Film al Top Indie Film Awards 2017, anche nominato come Miglior Regia e Miglior Colonna Sonora – Canada; Semi finalista al Los Angeles CineFest 2017 – USA; Selezione ufficiale Transylvania Cinema Awards 2017 – Romania; Selezione ufficiale Free Spirit Film Festival 2017 – India; Honorable Mention (Menzione di merito) al Los Angeles Underground Film Forum – USA.
Giulia Zampina
Il cast e la provenienza:
Regia
Matteo Scarfò (Monasterace)
Soggetto e sceneggiatura
Matteo Scarfò
Fotografia
Emanuele Spagnolo (Catanzaro)
Fotografia della II unità
Vittorio Sala (Catanzaro)
Assistente Fotografia
Beatrice Canino (Catanzaro)
Trucco ed effetti speciali trucco
Maria Rotundo (Catanzaro)
Fonico
Mario Amelio (Taverna)
Capo elettricista / macchinista
Tommaso Floro Candido (Falerna)
Produzione
Giovanni Scarfò e Matteo Scarfò per ScarFord Produzioni
in collaborazione con Steam Movie e Skylight Foto per mezzi tecnici e scenografia
CAST ARTISTICO
Andrea Lupia (Andrea Carli) (Catanzaro)
Danilo Rotundo (Becatti, il custode) (Catanzaro)
e con
Annalisa Insardà (Reggio Calabria)
Lucia Cristofaro (Catanzaro)
Vanessa Curto (Catanzaro)
Mario Marascio (Soverato)
Marta Parise (Catanzaro)
Vincenzo Tallura (Catanzaro)
Annalisa Lamanna (Catanzaro)
Gianpaolo Negro (Catanzaro)
Pino Torcasio (Lamezia)
Francesca Arcuri Pugile (Catanzaro)
Francesco Colao Allenatore pugile (Catanzaro)
Marco Vento Pugile Rosso (Catanzaro)
Emanuele Francesco Cutruzzulà Pugile Blu (Catanzaro)
Franco Corapi Predicatore (Catanzaro)