Verso le Elezioni, la sinistra anche catanzarese punta all’unità

Prima assemblea provinciale congiunta di Articolo 1-Mdp, Sinistra Italiana e “Possibile”. Scelti i delegati alla convention nazionale del 3 dicembre  

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    Saranno Raffaele Marra, Maria Antonietta De Fazio, Anna Dardano, Nicola Criniti, Aldo Rosa, Alberto Paduano, Carla Rotundo, Rosario Piccioni e Gianni Speranza i delegati che il prossimo 3 dicembre, a Roma, rappresenteranno la provincia di Catanzaro all’assemblea nazionale congiunta di Articolo 1-Mdp, Sinistra Italiana e “Possibile”. E’ quanto si legge in una nota stampa. A decidere i nomi è stata l’assemblea provinciale che i tre partiti hanno tenuto stamani a Lamezia Terme alla quale, oltre all’ex sindaco della terza città calabrese, ha preso parte anche il consigliere regionale Arturo Bova (foto), presidente della Commissione contro la ‘ndrangheta in Calabria: «Quella di oggi è la prima giornata importante del percorso della sinistra in Italia, in attesa dell’assemblea nazionale del prossimo 3 dicembre in cui ci si augura che qualche figura particolarmente autorevole possa sciogliere alcuni nodi proprio in quell’occasione. Sono felice che questo percorso comune tra i partiti di sinistra sia iniziato e sono convinto che proseguirà sotto un’unica sigla». Gianni Speranza si è poi detto «molto preoccupato per quello che sta avvenendo in Italia, ma spero che un uomo come Pietro Grasso, quando  potrà, accetterà di essere leader e candidato di questa formazione. Vorrei tanto che la sinistra, nei prossimi anni, riacquistasse forza, gioventù, rispetto dei cittadini e unità. E non lo dico pensando ad una contrapposizione con chi vota Partito Democratico. Purtroppo hanno fatto una legge elettorale pessima che spinge alla rottura e l’hanno fatta assieme a Berlusconi e Salvini». Oltre ai delegati titolari – prosegue la nota – sono stati eletti delegati supplenti Danilo Gatto e Domenico Tallarico, quest’ultimo già segretario provinciale dei Giovani Democratici catanzaresi fuoriuscito dal Pd nei mesi scorsi, all’indomani della sonora sconfitta alle amministrative di Catanzaro a cui il Pd aveva candidato l’attuale vicepresidente del Consiglio regionale Vincenzo Ciconte.

     

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