A Petronà la magia del Presepe vivente

La piccola Betlemme: una manifestazione molto partecipata 

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    Quando le nuove generazioni incontrano i valori della tradizione, l’entusiasmo si fa contagioso tanto da permettere a una comunità di ritrovare ciò che spesso smarrisce: l’unità. Molto riuscita la rappresentazione del presepe vivente “La piccola Betlemme” che, nel pomeriggio di oggi 6 Gennaio 2018, ha acceso il paese presilano con un’atmosfera di altri tempi, legata anche a una attendibile rappresentazione degli antichi mestieri di cui era permeata la quotidianità delle comunità di una volta. Tutto si è svolto, complice anche il bel tempo, come da programma: ogni partecipante era calato nella parte rappresentata, l’insieme indica, senza indugi, un’autentica devozione popolare. Appuntamento per tutti presso la Chiesa madre per un momento introduttivo, subito i numerosissimi partecipanti hanno lasciato il luogo di culto per raggiungere l’agorà del paese: piazza “Antonio Gramsci”.

    Qui il contesto era molto molto suggestivo e qui si è rinnovata la tradizione storica della Palestina. C’era la grande capanna della Natività. E non solo: re Magi, i centurioni, la fattoria degli animali. Tanti i figuranti come il casaro, l’esattore, il maniscalco, lo scultore, i bottegai, il falegname e tanti altri ancora. C’è chi ha organizzato, ma c’è stato anche chi ha partecipato con entusiasmo senza sentirsi un semplice spettatore. Un grande e atteso successo il cui merito va ascritto al gruppo “Passo dopo passo”, gruppo composto da tanti volontari, adulti e giovani, che per il presepe hanno messo, in modo disinteressato, tempo, amore, sudore e l’anima. Ognuno ha fatto qualcosa, insieme hanno fatto meraviglie: esperienza da ripetere, anche perché il presepe non si teneva da anni e mancava. I numeri del presepe 2018 ? Almeno 100 personaggi e non meno di 600 partecipanti. “La piccola Betlemme” è parte del programma “Natale è…abbattere tutti i muri”, calendarizzazione di momenti di aggregazione promossi dalla Parrocchia Pietro e Paoli Apostoli di Petronà con, in prima linea, il parroco Don Giorgio Rigoni. Condivisione di cose belle per costruire relazioni: Petronà antepone il plurale al singolare.

    Enzo Bubbo

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