Scatta la mobilitazione antifascista contro Casapound

CIVITAVECCHIA – Scatta la mobilitazione antifascista a Civitavecchia dopo l’annuncio da parte di Casapound dell’inaugurazione di una propria sede in città, il prossimo 28 settembre. La prima ferma presa di posizione arriva dall’associazione politica Onda popolare, che esorta pubblicamente “Civitavecchia Antifascista, i sindacati dei lavoratori, i partiti e le associazioni democratiche e progressiste, e tutti coloro che si riconoscono nei principi della nostra Costituzione, ad una mobilitazione per difendere i valori della Nostra Città, fondata sulla democrazia e la lotta ad ogni forma di sopruso e prevaricazione”.

Per questo – affermano dall’associazione – siamo convintissimi, anche guardando al vento di destra e populismo che aleggia sulla nostra Nazione e sull’Europa, che si debba tutti insieme e democraticamente alzare la guardia e manifestare tutta la contrarietà all’apertura della sede locale del Movimento Politico CasaPound. Partito apertamente e dichiaratamente ‘nostalgico’, che professa l’esclusione dei più deboli e dei diversi, legittimando la selezione tra razze e lo sfruttamento dell’uomo sull’uomo. L’ ingenuo tentativo di dissimulare la natura di tale movimento, non può e non deve trarci in inganno: CasaPound è un movimento neofascista e xenofobo”.
“Invitiamo dunque le istituzioni competenti – concludono – a compiere ogni azione utile ad impedire un simile scempio ed al contempo preannunciamo che il prossimo 28 settembre saremo lì a manifestare la nostra assoluta contrarietà, il dissenso, lo sdegno verso ogni forma di fascismo”.

Appello che viene raccolto dagli esponenti locali di Potere al Popolo. “Sappiamo benissimo che in una città in piena crisi occupazionale, con decine di piccole e grandi vertenze in corso, martoriata da anni di inquinamento ambientale e sociale, la presenza dei fascisti è solo un diversivo. Siamo tuttavia convinti che in una realtà come la nostra, indifferenza ed amnesie abbiano già prodotto abbastanza danni. È tempo di ritornare in piazza. La notizia che nella nostra terza strada un manipolo di fascisti abbia avuto la sfacciataggine di aprire una sorta di birreria nostalgica ci impone infatti di non rimanere indifferenti. Non si tratta soltanto di tutelare la memoria storica della nostra comunità messa in discussione dalla pochezza culturale di pochi smemorati, ma di rilanciare con sempre più forza e convinzione l’idea che a Civitavecchia non germoglieranno mai i semi dell’odio, della violenza e dell’intolleranza politica”.
“Il ruolo storico dei fascisti – proseguono da Potere al Popolo – è sempre stato quello di ostacolare le lotte sociali dei lavoratori, dei precari, degli studenti e dei subalterni in generale ed è proprio per questo che non li abbiamo mai visti lottare contro chi licenzia, specula, svende e delocalizza. Mai dalla parte di chi sciopera, mai al fianco di chi lotta per i propri diritti salariali, mai contro i grandi industriali. Il loro ruolo storico è un altro e si riduce a quello di servire chi comanda. Il 28 settembre – concludono – saremo in strada con la Civitavecchia antifascista per ribadire ancora una volta che da queste parti fascisti e razzisti non avranno mai vita facile”.