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Il Cervino si specchia nel lago Blu (foto Fabrizio Mai)
Valle d'Aosta

Ai piedi del Cervino

ALPEGGIO LIORTERIES
Un itinerario molto facile, otto chilometri interamente pianeggianti, ideali per godersi il panorama ed una bella giornata anche senza essere ciclisti provetti. Si parte dalla frazione Perreres nel comune di Valtournenche, km 22 della strada regionale per Cervinia. Appena dopo il tunnel ai bordi del lago artificiale si risale la strada per circa duecento metri e si svolta a sinistra su una sterrata che, costeggiando il torrente Marmore, prosegue in piano. Attraversare il ponte e proseguire diritto lungo la strada che, in leggera salita, piega verso sud per infilarsi in un bosco. Si prosegue transitando a monte della diga e, all'altezza del suo muro di contenimento, si può ammirare qualche suggestivo scorcio sull'inconfondibile sagoma del Cervino. Attraversando qualche galleria e transitando di fronte alla palestra di roccia di Singlin posta sul lato opposto della valle, si raggiunge l'alpeggio di Liorteres (metri 1813, km 2.3). Da qui, proseguendo in piano per circa un chilometro, si raggiunge una graziosa area di picnic servita da una sorgente. Si può proseguire oltre per circa un altro chilometro, la strada diventa qui più stretta regalando una stupenda vista sul capoluogo di Valtournenche e sulle sue frazioni.
Ritorno sullo stesso percorso: attenzione nelle tre gallerie del percorso, meglio portarsi una torcia!
Itinerario di difficoltà media.


TOUR DE CHENEIL
Partenza da Chamois, prendendo la funivia di Buisson. Dall'uscita della funivia prendere la strada bianca a sinistra che passa dietro la chiesa lasciandosi il municipio alle spalle. Dopo la linea della seggiovia e la frazione Calilà si giunge a Crepin. All'uscita del villaggio si abbandona la strada bianca girando a sinistra (IB). Dopo 100 metri di salita svoltare a destra per una sterrata erbosa che conduce al torrente. Salire a sinistra per il Col di Nana lungo la strada che, costeggiando il torrente, prende quota ripida.
Arrivare fino in cima dove la strada si biforca.
Svoltare a sinistra passando accanto ad un grosso larice solitario e lasciandosi un grosso alpeggio alle spalle. Proseguire affrontando una serie di tornanti.
Nei pressi di uno di questi si incontra una diramazione: continuare a salire.
Poco dopo aver incontrato la stazione intermedia della seggiovia si affronta il primo tornante, un secondo sotto la linea della seggiovia ed il terzo si presenta in corrispondenza di un largo sentiero pianeggiante da imboccare (sulla sinistra). Si è a quota 2270 mslm, il punto più alto della gita. Al colletto di Cheneil, km 5.3, inizia la discesa vera e propria. Abbandonare il sentiero largo dopo circa duecento metri girando a sinistra (indicazione in rosso su un sasso per Cheneil). Proseguire sino a Cheneil (km 7.5, 2100 mslm) dove si può anche sostare nel rifugio. Lasciare Cheneil dirigendosi verso la chiesetta un po' discostata dal sentiero dove una piccola salita entra nel bosco. Da qui il sentiero scende sulla strada sterrata che porta, diventando asfaltata, sino a Champleve. In fondo al pianoro, dopo il monumento agli alpini, prendere il sentiero a sinistra vicino ad una baita (km 11.5, 1830 mslm).
Scendere ed attraversata la strada proseguire verso l'intermedia dell'ovovia dirigendosi verso Pessey. Continuare dopo il primo gruppo di case fino al secondo passando accanto ad una fonte, dirigersi verso un grosso roccione ai margini del bosco. Scendere al lago di Loz e di qui al paesino di Loz. Raggiunta la statale scendere a Paquier (km 16, 1525 mslm) e poi sino alla frazione Montaz. Svoltando a destra si entra nella frazione e dopo cento metri scendere a sinistra per il sentiero e poi a destra al bivio. Raggiunto il centro dell'Oasi proseguire sulla sterrata sino alla statale. Girare a destra e, poco dopo il tunnel, svoltare a sinistra in una stradina che conduce, costeggiando il campeggio sino a Buisson (1120 mslm). In tutto i chilometri sono 23.
Itinerario di difficoltà medio/alta.
La salita a Cheneil da Valtournenche in numeri: clicca per l'altimetria di www.salite.ch.


ALPE MANDA
Scendere da Cervinia lungo la strada regionale sino al primo tornante. Imboccare la sterrata a sinistra (sbarra) che sale verso un vasto alpeggio.
Superarlo e salire oltrepassando poi un ponte sulla linea di un vecchio piano inclinato dell'Enel. Proseguire salendo sino alla spianata dell'Alpe Manda inferiore.
Superati due tornanti ed un tratto molto ripido si raggiunge l'altopiano di Cleva de la Seya. Al bivio voltare a destra transitando vicino alle baite dell'Alpe Manda superiore e proseguire sino al termine della sterrata in corrispondenza di una baita solitaria.
Imboccare il sentiero 107 che dopo poche decine di metri raggiunge uno spartiacque per poi scendere verso l'Alpe di Cleva Grousa. Prendere a sinistra la mulattiera che sale accanto alla stazione d'arrivo dell'ovovia per poi scendere a congiungersi con una sterrata, poco a monte della chiesetta di Salette.
La discesa è divertente: dopo l'Alpe di Plan Bois scendere sino sulla strada asfaltata e voltare a destra.
Dopo circa trecento metri voltare nuovamente a destra transitando a valle della vecchia stazione intermedia dell'ovovia. Al secondo bivio scendere a sinistra sulla mulattiera e raggiungere l'abitato di Losanche.
Voltare a destra sulla strada asfaltata e, raggiunta la strada regionale, prendere a sinistra. Dopo circa trecento metri girare a destra per scendere alla stazione di partenza dell'ovovia al Plan de la Glaea. Traversato il torrente Marmore, girare a destra su di una sterrata per poi salire a sinistra sino all'abitato di Crepin.
Giunti sull'asfalto proseguire a destra attraversando il villaggio e imboccare la sterrata che sale all'alpeggio Liorteres. Voltare a destra e proseguire lungo la sterrata che attraversate tre gallerie conduce a Perreres. Dopo aver attraversato il ponte sul torrente Marmore voltare a sinistra passando accanto ad una grossa costruzione grigia e salire sino ad un piazzale sterrato.
Svoltare a sinistra e salire lungo la regionale sino a Cervinia: in tutto sono stati coperti quasi mille metri di dislivello in 25 chilometri circa.


CHAMOIS
Dalla strada regionale per Cervinia, ad Antey, si gira per la Magdaleine. Raggiunto il capoluogo proseguire sino al bivio per la frazione Artaz. Prendere a sinistra e continuare per circa un chilometro. Dopo il primo tornante c'è uno spiazzo sulla destra dove si azzera il contachilometri, se si proviene in bici, o si parcheggia, se si è raggiunta la località in auto.
Dallo spiazzo (1750 mslm) salire per un centinaio di metri sulla strada asfaltata e, seguendo le indicazioni per Chamois, svoltare a sinistra imboccando la strada sterrata.
Con un andamento pianeggiante essa s'addentra nel bosco lambendo degli alpeggi. Si attraversa il torrente che scende nelle pendici del Mont Tantané e si giunge in vista di Chamois. Qui dopo aver percorso 4.5 km si può godere la tranquillità ed il fascino di questo borgo dove non transitano auto (1820 mslm).
Il lago Lod è il nuovo obiettivo, appannaggio dei più tenaci. Dal piazzale antistante le funivie prendere a destra la strada bianca a destra della chiesa lasciandosi alle spalle il municipio. Attraversata la linea della seggiovia e la frazione di Calilà, si giunge a Crepin. All'uscita della frazione si abbandona la strada bianca girando a sinistra. Dopo cento metri svoltare a destra per una strada erbosa che, in piano, conduce al torrente. Salire a sinistra sino in prossimità del pozzo dell'acquedotto (porticina grigia). Prendere questo largo sentiero che si dirige verso due baite passandoci in mezzo. La salita termina e, svoltando a sinistra, si giunge con percorso pianeggiante al lago di Lod (km 8, 2020 mslm).
Itinerario di difficoltà medio/alta.


RIFUGIO DUCA DEGLI ABRUZZI
Una dura ascesa, verso i 2800 metri di quota. Dalla zona dei campi di tennis a nord dell'abitato di Cervinia (2005 mslm) si imbocca la sterrata che sale a tornanti in direzione del Cervino.
Dopo qualche tornante si transita accanto ad un ristorante e si prosegue salendo sino ad un bivio. Continuare a salire a destra per raggiungere il pianoro che ospita la chiesetta dedicata ai Caduti del Battaglione Cervino. Attraversato un ponte sopra il torrente Cherillon si prosegue sempre con una serie di tornanti sino a transitare accanto ad una meravigliosa cascata. Qui un tratto più impegnativo anche a causa del fondo stradale ghiaioso conduce ai 2544 mslm dell'alpeggio Eura. La strada, sempre più selvaggia, continua a salire ed aggirato un salto roccioso raggiunge i 2802 mslm del Rifugio Duca degli Abruzzi, km 8.
Itinerario di difficoltà alta.


CIME BIANCHE
Dal piazzale degli impianti delle funivie del Breuil si sale lungo la strada sterrata posta sulla destra orografica della vallata che con un susseguirsi di salite anche ripide, ma mai impossibili, giunge nei pressi del lago artificiale del Goillet per poi raggiungere la stazione degli impianti denominata Cime Bianche Laghi 2831 mslm (in alternativa è possibile utilizzare gli impianti di risalita dal Breuil).
Dalla località Cime Bianche Laghi, si prosegue sulla strada sterrata che salendo conduce verso il colle delle Cime Bianche. Giunti a 200 metri dalla stazione di arrivo della seggiovia, è possibile affacciarsi sulla vallata per ammirare la conca di Rollin e il Gran Lago. Dopo essere scesi verso il colle inferiore delle Cime Bianche, si risale poi per circa 500 metri (quasi completamente pedalabili) lungo la linea della seggiovia Du Col. Giunti alla sommità, inizia una lunga discesa sino alla stazione di monte della seggiovia Salette. Imboccando il sentiero 107 si prosegue (un breve tratto in salita con bici in spalla) verso la Manda superiore per poi ridiscendere sino alla ex pista di bob di Cervinia.
Giunti al valico inevitabile osservare come il versante di Ayas, ancora incontaminato, sia un vero e proprio scrigno della natura mentre il versante occidentale sia deturpato dall'industria sciistica. Auspichiamo che mai si realizzi il collegamento sciistico tra Ayas e Valtournenche. Scopri di più su questo assurdo progetto cliccando qui: www.cicloweb.net/trekking/t-aosta/trekkingcimebianche.htm


La salita a Cervinia dalla valle principale in numeri: clicca per l'altimetria di www.salite.ch.


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