Siti dei Comuni... al palo: difficile informarsi con un click

Siti non aggiornati da mesi con i nomi dei vecchi amministratori, siti utilizzati in modo "scorretto" oppure senza la famosa trasparenza.

Questa la fotografia scattata navigando sui portali istituzionali di diversi Comuni del Cassinate che ancora non sarebbero al passo con la vita amministrativa del paese. Questo accade a Piedimonte San Germano, ad Aquino e a Cervaro. Diverse le situazioni ma simili i risultati: i siti non risultano aggiornati in tutte le loro aree.

Critiche a Cervaro
Caduta nel vuoto la richiesta di Alessandro Maraone, candidato sindaco del Movimento Cinquestelle, che aveva denunciato la "carente manutenzione" dei canali istituzionali dell'amministrazione.
Gli aggiornamenti non ci sono. Ferme le voci "La giunta" e "Il consiglio comunale": in pratica da giugno, da quando è stato rinnovato il consiglio comunale, ancora non sono stati inseriti i nuovi eletti e le nuove cariche cittadine. Tra i consiglieri di minoranza, infatti, risulta pure lo storico e compianto ex sindaco Giovanni Marrocco, scomparso ad aprile all'età di 84 anni.

Poca trasparenza a Piedimonte
A sollevare il caso della poca trasparenza del sito istituzionale del Comune di Piedimonte è il MeetUp "Pedemontani in Movimento" attraverso Francesco Costa che, nei giorni scorsi, ha inoltrato un'istanza al sindaco e al consiglio con oggetto la richiesta di pubblicazione sul sito della situazione patrimoniale e reddituale degli eletti.
«L'impegno era stato assunto dal presidente del consiglio comunale il 26 giugno nel corso della prima assise civica a nome di tutta la maggioranza - spiegano i pentastellati - A distanza di mesi, non solo ciò non è avvenuto, ma dopo aver declamato sui palchi l'importanza di un'amministrazione trasparente, la sezione "Amministrazione trasparente" sul sito rimane ferma agli aggiornamenti del 2014. Sul sito sono infatti riportati gli stipendi di dirigenti già in pensione mentre mancano le posizioni aggiornate degli attuali dipendenti».
"Problemi" anche con i documenti presenti sull'albo pretorio alcuni dei quali non consultabili on-line e la mancanza delle dirette streaming dei consigli comunali. «Invitiamo tutti i cittadini a richiedere che questa amministrazione rispetti gli impegni presi prima e dopo la sua elezione».

Malumori ad Aquino
Malumori per l'utilizzo del sito istituzionale anche nella città di San Tommaso d'Aquino dove il segretario del Pci Aquino, Pietro Ferone, evidenzia un «uso scorretto del sito e poco rispetto per i consiglieri di opposizione».
Un sito, secondo quanto riscontrato dal segretario, aggiornato poche settimane fa con un costo di 900 euro ma che riporta degli errori: «Nella lista dei consiglieri comunali manca il nome di Vittorio Capuano mentre figura ancora in maggioranza l'ex vice sindaco Marcantonio Iadecola che ha abbandonato la maggioranza».
Sotto accusa anche l'utilizzo del sito istituzionale, ritenuto scorretto. «Vorrei rimarcare che il sito istituzionale di qualsiasi Comune non può e soprattutto non deve essere utilizzato come strumento privato per la campagna elettorale, addirittura con la presentazione dei candidati della lista del sindaco, in quanto per la realizzazione e l'aggiornamento del sito sono stati utilizzati fondi comunali dei cittadini di Aquino».