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Operazione antiprostituzione: blitz e multe sulle vie del sesso

Le forze dell'ordine non abbassano la guardia: i carabinieri contravvenzionano dieci lucciole e quindici clienti per aver violato le ordinanze dei sindaci

Venticinque multe sulle vie del sesso. Contravvenzioni per 10 prostitute e per 15 clienti. Non abbassano la guardia i carabinieri per prevenire e contrastare il fenomeno della prostituzione sulla pubblica via (problematica che ha indotto i sindaci dei comuni di Frosinone, Ceccano, Ferentino, Morolo, Supino e Patrica a emettere specifiche ordinanze nel settore per vietarne l'esercizio). I militari delle Compagnie di Frosinone e Anagni hanno svolto specifici servizi di controllo del territorio. Sono stati impiegati 22 militari, suddivisi in 11 pattuglie.

I controlli sono stati effettuati in particolare sull'asse attrezzato, strada provinciale Morolense, e nei punti ritenuti strategici nell'ambito del territorio, tra questi in particolare Ferentino. Il servizio degli uomini della Compagnia di Anagni del capitano Camillo Giovanni Meo e del maresciallo di Ferentino, Raffaele Alborino, tutti coordinati dal colonnello Fabio Cagnazzo, ha portato a denunciare una romena, già censita, per inosservanza del provvedimento di rimpatrio del foglio di via obbligatorio, poiché sorpresa ad esercitare il meretricio; ad elevare 10 contravvenzioni per un importo pari a 50 euro a dieci prostitute e ulteriori 15 a carico dei clienti. Nell'ambito della stessa attività hanno, inoltre, denunciato due umbri per furto aggravato in concorso, poiché all'interno di un esercizio pubblico si sono impossessati di una borsa contenente un tablet e tre dispositivi token; sono stati segnalati alla Prefettura tre giovani frusinati per uso personale non terapeutico di sostanze stupefacenti, poiché sorpresi con 5 grammi di marijuana.

Per un ventottenne del capoluogo, invece, è scattata la denuncia per guida in stato di ebbrezza alcolica, in quanto, a seguito di un incidente stradale, è risultato positivo agli esami tossicologici con tasso alcolemico superiore a 1,5 grammi/litro. Per lui anche il sequestro amministrativo dell'auto e della patente.

Intanto a Supino, il sindaco Gianfranco Barletta ha prolungato il divieto fino al 31 dicembre. Stessa richiesta avanzata nei giorni scorsi al prefetto dal sindaco di Ferentino.

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