Omicidio Gualtieri. Eseguito in carcere l’arresto per Arcieri e Notarianni

Catanzaro Cronaca
Vincenzo Arcieri e Giovanni Notarianni

Nel pomeriggio di ieri la Squadra Mobile di Catanzaro ha notificato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a Vincenzo Arcieri (57 anni) e Giovanni Notarianni (46), entrambi già detenuti per altra causa e ritenuti esponenti di spicco della cosca lametina dei Giampà.

I due sono considerati i responsabili dell’omicidio di Giovanni Gualtieri (all’epoca 42enne) che avrebbe fatto parte invece del clan contrapposto dei Cerra-Torcasio-Gualtieri.

Gualtieri fu assassinato a Lamezia Terme il 13 novembre del 2004, mentre si trovava in una sala giochi nel centro della città e alla presenza di numerosi avventori.

Secondo gli inquirenti il suo omicidio sarebbe da inquadrare nella guerra di mafia in corso in quegli anni fra le cosche opposte per il predominio degli interessi criminali.

L’episodio, all’epoca, suscitò particolare allarme poiché, nel tardo pomeriggio, due killer mascherati, dopo essersi introdotti nel locale, esplosero diversi colpi di pistola calibro 9 contro la vittima che era seduta ad un tavolo da gioco, ed intimidirono i numerosi presenti sparando in aria, prima di allontanarsi dal posto con una macchina rubata poi ritrovata nelle strade del centro cittadino con all’interno una delle armi utilizzate.

Le indagini condotte dalla Mobile hanno portato a definire le presunte responsabilità, tra altri, di Arcieri e Notarianni, che a titolo diverso avrebbero partecipato alle diverse fasi dell’omicidio.

La tesi è che Vincenzo Arcieri, come esponente di vertice della cosca, insieme con altri notabili del clan, sarebbe stato il mandante; Notarianni invece si sarebbe adoperato nella fase esecutiva, in particolare recuperando i killer.

Per questo delitto, nel giugno 2017, al termine del processo celebrato col rito abbreviato, i due vennero condannati insieme ad altri: Arcieri a 30 anni di reclusione e Notarianni a 20 anni.

Successivamente alla pronuncia della sentenza, la Dda ha avanzato la richiesta di applicazione della misura cautelare che oggi il Gip Distrettuale ha accolto.

La notifica del provvedimento è stata effettuata per Arcieri presso il carcere di Caltanissetta e per Notarianni nell’Istituto penitenziario di Melfi (in provincia di Potenza).