Lo dice l’assessore alla sicurezza Federico Gianassi che rivela: un nuovo provvedimento potrebbe entrare vigore entro due mesi
Il sindaco di Firenze Dario Nardella è pronto a varare una nuova ordinanza antiprostituzione, analoga a quella, della durata di sei mesi, entrata in vigore lo scorso settembre e che ha portato alla denuncia di 27 clienti. Lo ha annunciato l’assessore comunale alla sicurezza urbana e alla polizia municipale, Federico Gianassi, parlando con alcuni cronisti a margine del seminario sul tema ‘Prostituzione: un’altra strada è possibile’ in corso nel capoluogo toscano. “Stiamo effettuando con la polizia municipale il monitoraggio del territorio – ha detto Gianassi -, se il fenomeno cresce e aumenta abbiamo nuovamente la possibilità di adottare l’ordinanza e su questo il sindaco Dario Nardella ha già dato la sua disponibilità”. La prima ordinanza antiprostituzione varata dal Comune, ha ricordato sempre Gianassi, “aveva durata semestrale e poteva essere fatta sulla base delle nuove norme del decreto Minniti”. Secondo quanto emerso, una nuova ordinanza potrebbe entrare in vigore nel giro di due mesi.
Affermo che, anche con le nuove disposizioni legislative, le Ordinanze Sindacali ed i Regolamenti di Polizia Urbana devono essere conformi ai principi generali dell’Ordinamento, secondo i quali la prostituzione su strada non può essere vietata in maniera vasta ed indeterminata. Di conseguenza, i relativi verbali di contravvenzione possono essere impugnati in un ricorso. In più per le medesime ragioni, i primi provvedimenti suddetti non possono essere emessi per problematiche permanenti ed i secondi non possono riguardare materie di sicurezza e/o ordine pubblico.
P.S. I relativi soggetti possono essere sanzionati per evasione fiscale, anche per le tasse locali (art. 36 comma 34bis Legge 248/2006, come chiarificato dalla Cassazione con la Sentenza n. 10578/2011).