Dom 28 Apr 2024

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Prostituzione, Firenze: Comune lavora a nuova ordinanza

Lo dice l’assessore alla sicurezza Federico Gianassi che rivela: un nuovo provvedimento potrebbe entrare vigore entro due mesi

Il sindaco di Firenze Dario Nardella è pronto a varare una nuova ordinanza antiprostituzione, analoga a quella, della durata di sei mesi, entrata in vigore lo scorso settembre e che ha portato alla denuncia di 27 clienti. Lo ha annunciato l’assessore comunale alla sicurezza urbana e alla polizia municipale, Federico Gianassi, parlando con alcuni cronisti a margine del seminario sul tema ‘Prostituzione: un’altra strada è possibile’ in corso nel capoluogo toscano. “Stiamo effettuando con la polizia municipale il monitoraggio del territorio – ha detto Gianassi -, se il fenomeno cresce e aumenta abbiamo nuovamente la possibilità di adottare l’ordinanza e su questo il sindaco Dario Nardella ha già dato la sua disponibilità”. La prima ordinanza antiprostituzione varata dal Comune, ha ricordato sempre Gianassi, “aveva durata semestrale e poteva essere fatta sulla base delle nuove norme del decreto Minniti”. Secondo quanto emerso, una nuova ordinanza potrebbe entrare in vigore nel giro di due mesi.

1 commento

  1. Affermo che, anche con le nuove disposizioni legislative, le Ordinanze Sindacali ed i Regolamenti di Polizia Urbana devono essere conformi ai principi generali dell’Ordinamento, secondo i quali la prostituzione su strada non può essere vietata in maniera vasta ed indeterminata. Di conseguenza, i relativi verbali di contravvenzione possono essere impugnati in un ricorso. In più per le medesime ragioni, i primi provvedimenti suddetti non possono essere emessi per problematiche permanenti ed i secondi non possono riguardare materie di sicurezza e/o ordine pubblico.
    P.S. I relativi soggetti possono essere sanzionati per evasione fiscale, anche per le tasse locali (art. 36 comma 34bis Legge 248/2006, come chiarificato dalla Cassazione con la Sentenza n. 10578/2011).

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