Venticinque anni fa, il 15 gennaio 1993, a Palermo venne catturato Totò Riina. Il capo dei capi di Cosa Nostra, accusato di centinaia di omicidi, si nascondeva in una villa costruita all’interno di un comprensorio di lusso, protetto dagli uomini della sua organizzazione e da imprenditori legati alla mafia. Il suo covo venne individuato dopo sei mesi di indagini dai carabinieri del Ros guidati dal capitano Ultimo. La cattura avvenne nelle strade di Palermo, in pieno giorno, e pose fine alla latitanza di Riina durata 23 anni.
Il capitano Ultimo, le aquile e la casa per minori in difficoltà
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Il capitano Ultimo, le aquile e la casa per minori in difficoltà
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Il capitano Ultimo, le aquile e la casa per minori in difficoltà
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Il capitano Ultimo, le aquile e la casa per minori in difficoltà
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Il capitano Ultimo, le aquile e la casa per minori in difficoltà
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Il capitano Ultimo, le aquile e la casa per minori in difficoltà
Da molto tempo attorno allo stesso capitano Ultimo si è costituita una Onlus (volontaricapitanoultimo.it), che ha aperto una casa famiglia in cui vivono attualmente otto ragazzi e che si sostiene con una microeconomia di sussistenza. Tutte le attività, le iniziative, i prodotti realizzati nelle diverse aree laboratorio sono destinati alla sopravvivenza di persone emarginate e abbandonate. Ogni domenica alla Messa celebrata lì nella “Chiesa dei poveri” vengono distribuiti fra gli ospiti e altri bisognosi i contributi raccolti grazie alle attività stesse e alla generosità della comunità incontrata durante la settimana.
Questa domenica 14 gennaio, in occasione del venticinquesimo anniversario di quell’operazione che ancora oggi rappresenta il colpo più duro mai inferto a Cosa Nostra, il capitano Ultimo e i suoi uomini ricorderanno quei giorni e quell’evento insieme a chi - famiglie, amici, gente comune - vorrà partecipare non a una celebrazione, ma a una serata di legalità. L’invito è aperto a tutti. A partire dalle 19.30 presso la Tenuta “La Mistica” in via della Tenuta della Mistica a Roma (zona Prenestino) è prevista una cerimonia semplice: un saluto, un ricordo, una preghiera, una cena insieme. Ulteriori informazioni sul sito volontaricapitanoultimo.it