Milano, 11 novembre 2017 - 11:09

Mafia, Operazione Chaos a Catania
Spezzata la rete del clan: 30 arresti

Estorsioni, intimidazioni a imprenditori, sequestri di persona, detenzione di armi:disarticolati con gli ordini di custodia cautelare in carcere i vari nuclei territoriali

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Duro colpo alla mafia. A Catania i carabinieri del Ros, in collaborazione con il comando provinciale di Siracusa, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 30 persone. In manette sono finite 24 persone, fra cui l’attuale reggente della famiglia Santapaola - Ercolano. Ad altri 6 indagati, già detenuti, il provvedimento del gip del tribunale di Catania, su richiesta di questa Direzione distrettuale antimafia, è stato notificato in carcere. Nel corso dell’indagine sono state documentate estorsioni, sia consumate che tentate, anche attraverso il compimento di atti intimidatori, ai danni di imprenditori locali, un sequestro di persona e detenzione illegale di armi. L’indagine, denominata «Chaos», vede contestati anche un sequestro di persona e l’uso e la detenzione di armi. L’inchiesta è stata coordinata dalla Dda della Procura etnea. In manette l’attuale reggente della famiglia catanese di Cosa nostra Antonino Tomaselli di 51 anni e tutti i responsabili dei gruppi che compongono le diverse articolazioni territoriali del clan. I provedimenti hanno riguardato il gruppo di San Giovanni Galermo, Salvatore Fiore (al momento già detenuto), con lui in carcere Giovanni La Mattina, Antonino Mangano (detenuto), Luca e Roberto Marino, Arturo Mirenda (detenuto), Francesco Lucio Motta (detenuto), Christian Paternò. Gruppo della Stazione: Angelo Arena e Alfio Davide Coco. Gruppo di Lineri: Carmelo Distefano, Carmelo Rannesi e Corrado Monaco. Gruppo di Giarre: Orazio Di Grazia, Salvatore Leonardi. Gruppo di Paternò: Carmelo Cristian Fallica. Gruppo di Palagonia: Gaetano Fiammetta e Sebastiano Vespa. Arrestati anche altri soggetti che malgrado non fossero affiliati sono ritenuti responsabili dalla Procura di ipotesi criminali aggravate dall’articolo sette, poiché commesse con metodo mafioso ovvero per agevolare la famiglia Santapaola-Ercolano: Alfio Romeo per detenzione di stupefacente; Giuseppe Modica, destinatario della misura cautelare degli arresti domiciliari, perché coinvolto in una vicenda estorsiva. Vi sono inoltre altri affiliati. Per la famiglia Mazzei (cosca dei Carcagnusi) Alfio e Mario Maugeri, tutti e due rivestono ruoli apicali, Orazio Coppola, Santo Di Benedetto, Carmelo Pantalena (detenuto) e Mario Pappalardo. Clan Nardo (Siracusa) Francesco Calatabiano, Salvatore Catania, tutti e due ai vertici del clan, Fabrizio Iachininoto (detenuto) e Cirino Rizzo. Sull’operazione Chaos dei carabinieri del Ros contro la cosca Santapaola-Ercolano e di appartenenti a clan alleati il procuratore di Catania, Carmelo Zuccaro, ha incontrato i giornalisti nella saletta conferenze stampa di viale XX Settembre per illustrare i dettagli.

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