Milano, 24 novembre 2017 - 12:03

Migranti, l’accusa del Papa: si fomenta la paura a fini elettorali

«Non respingere profughi e migranti verso luoghi dove li aspettano persecuzioni e violenze»

(Reuters) (Reuters)
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«Quanti fomentano la paura nei confronti dei migranti, magari a fini politici, anziché costruire la pace, seminano violenza, discriminazione razziale e xenofobia, che sono fonte di grande preoccupazione per tutti coloro che hanno a cuore la tutela di ogni essere umano». Sono le parole di Papa Francesco nel Messaggio per la Giornata Mondiale della pace che si celebrerà il prossimo primo gennaio. «In molti Paesi di destinazione - denuncia il Papa nel testo reso noto oggi - si è largamente diffusa una retorica che enfatizza i rischi per la sicurezza nazionale o l’onere dell’accoglienza dei nuovi arrivati, disprezzando così la dignità umana che si deve riconoscere a tutti, in quanto figli e figlie di Dio».

«Non respingere verso luoghi di persecuzione»

Il Papa, parlando dei migranti, sottolinea la necessità di sviluppare politiche di accoglienza. «Offrire a richiedenti asilo, rifugiati, migranti e vittime di tratta una possibilità di trovare quella pace che stanno cercando, richiede una strategia che combini quattro azioni: accogliere, proteggere, promuovere e integrare», dice il Papa che poi sottolinea«l'esigenza di ampliare le possibilità di ingresso legale, di non respingere profughi e migranti verso luoghi dove li aspettano persecuzioni e violenze, e di bilanciare la preoccupazione per la sicurezza nazionale con la tutela dei diritti umani fondamentali».

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