27 marzo 2018 - 22:45

Affiliato all’Isis, indottrinava i bimbi: «Dovete sgozzare i miscredenti»

In arresto per terrorismo internazionale e istigazione a delinquere un insegnante egiziano, sposato con un’italiana, di religione del centro di cultura islamica

di Bepi Castellaneta

Bambini-soldato di Isis (Archivio Corriere)
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Insegnava ai bambini come «sgozzare i miscredenti», diffondeva i filmati delle decapitazioni, scandiva proclami inneggianti alla jihad, impartiva lezioni di odio in un centro culturale trasformato in base per l’indottrinamento del fondamentalismo islamista. Lui, legato all’Isis, l’uomo che predicava morte oltre la facciata di un’ex ludoteca vicino alla stazione di Foggia, è stato arrestato da polizia e Guardia di Finanza per terrorismo internazionale e istigazione a delinquere. Si chiama Mohy Eldin Mostafa Omer Abdel Rahman, ha 59 anni, è un cittadino italiano di origine egiziana.

Lavaggio del cervello

«Vi invito a combattere i miscredenti, i crociati, gli ebrei, gli atei, i tiranni arabi e i loro eserciti»; e poi ancora: «Con le vostre spade tagliate le loro teste oppure sparate con i vostri proiettili, con le vostre cinture esplosive fate saltare in aria i loro corpi, occorre rompere il cranio dei miscredenti e bere il loro sangue per ottenere la vittoria». Questi gli insegnamenti del reclutatore indirizzati a gruppi di bambini tra i quattro e i dieci anni. Un costante lavaggio del cervello finalizzato alla creazione di nuovi jihadisti.

Violenza psicologica

«Sono stati sottoposti a violenza psicologica», dice il procuratore di Bari Giuseppe Volpe, che ha segnalato il caso al Tribunale per i minorenni. Da tempo gli inquirenti avevano puntato i riflettori su «Al Dawa», l’associazione culturale presieduta dal 59enne, uno spazio utilizzato come moschea finito sotto sequestro. Qui ha impartito lezioni Eli Bombataliev, combattente ceceno arrestato il 5 luglio scorso sempre a Foggia, dove secondo la direzione distrettuale antimafia si è creata una saldatura tra frange del terrorismo caucasico, balcanico e arabo. I bambini erano costretti a vedere filmati feroci, immagini di altri ragazzini che imbracciano fucili e sgozzano «i miscredenti». Ma c’erano anche lezioni su come confezionare bombe, disegni per rendere più comprensibile la fabbricazione di strumenti di morte. Una massiccia operazione di indottrinamento alimentata grazie a un fiume di denaro: la Finanza ha sequestrato tre conti correnti con 370 mila euro.

Francia: obbligo scolastico dai 3 anni

Intanto, mentre in Italia spuntano nuovi timori sul tentativo di reclutamento di minorenni da parte della galassia jihadista, in Francia il presidente Macron ha deciso di abbassare l’età della scuola dell’obbligo: passerà dai 6 ai 3 anni, una misura per valorizzare il ruolo delle materne e sottrarre anche i minori alla spirale di reclutamento.

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