Il caso
Da Forza Italia a candidato M5S, il salto dell’economista di Torino
Paolo Turati è candidato M5S alla Camera, ma in passato è stato un sostenitore degli azzurri. Sui suoi profili social ha cancellato le «tracce»: «Destra e sinistra? Superate»
Destra o sinistra? «Sono definizioni superate. Di certo non sono un rivoluzionario, ecco». Paolo Turati, 60 anni, economista, candidato dal M5S nel collegio Torino 1 per la Camera, resta sul vago. Ma le sue vecchie frequentazioni politiche in FI, in particolare con l’ex assessore regionale Angelo Burzi, prima del sostegno, nel 2016, alla candidatura di Chiara Appendino, non sono mai state un mistero. Eppure nel suo passato dev’esserci qualcosa che ha ritenuto imbarazzante, se poco prima dell’annuncio della sua candidatura, proposta a Di Maio da Appendino, ha deciso di oscurare con un solo clic i suoi profili social.
D’un tratto Turati è diventato un fantasma. A sollevare il caso è stato Marco Grimaldi, candidato da Leu nello stesso collegio, che è andato a ripescare i post spariti scoprendo che Turati, nel 2014, affermava di rinnovare «convintamente» il suo sostegno «all’amica Claudia Porchietto, punta di diamante di FI», ora candidata anche lei. «Ma i candidati 5 Stelle — ironizza Grimaldi — non dovevano essere al di sopra e al di là delle datate divisioni fra destra e sinistra?». Per Turati, roba superata. Per il M5S, chissà.
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