20 gennaio 2018 - 12:33

Berlusconi: «M5S sotto i diktat di un vecchio comico. Sono una setta»

All’assemblea del Movimento animalista, per il leader di FI: «Stop agli allevamenti di animali per farne pellicce, via gli animali dal redditometro e creazione della figura del garante dei diritti per gli animali»

Michela Vittoria Brambilla con Silvio Berlusconi (Ansa) Michela Vittoria Brambilla con Silvio Berlusconi (Ansa)
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Quelli del Movimento 5 Stelle, «non hanno dei valori, non hanno dei principi, hanno posizioni del momento che sono pronti a cambiare per il diktat di un vecchio comico e dal figlio del socio ormai defunto di questo vecchio comico». Lo ha detto il leader di FI, Silvio Berlusconi, all’assemblea del Movimento animalista, a Milano. Berlusconi ha ribadito di ritenere «invidiosi e pauperisti» i 5 Stelle, che «vivono di politica» e vogliono «imporre la patrimoniale».

«Nel 1994 c’erano i comunisti, oggi la setta del M5S»

«Sono ancora qui come nel 1994», ha detto Berlusconi, «allora incombeva sull’Italia il grave pericolo, la possibilità che un partito che aveva sposato l’ideologia più disumana della storia dell’uomo, quella del Partito comunista, andasse al potere. Io ho deciso di lasciare tutto e di scendere in campo per preservare il nostro paese da un pericolo nefasto. Ora c’è la possibilità di vedere al governo un M5S che non è assolutamente democratico. È una setta diretta da un bureau di due persone».

«Democrazia massacrata»

La «nostra democrazia è stata massacrata negli ultimi anni da cinque colpi di Stato, fino a arrivare a somministrarci 4 presidenti del Consiglio e 4 governi non scelti». «Con sentenza assurda e criminale mi hanno reso incandidabile». Così Silvio Berlusconi, ancora parlando ai dirigenti del Movimento animalista a Milano. «In questo momento ci sono anche dei pericoli che non sono solo per i nostri animali ma per tutti noi», ha affermato Berlusconi. «Io sono qui all’età riconosciuta di 18 anni, che si può leggere anche alla rovescio, come nel ‘94». Quanto ai migranti: «Scappa dalla guerra solo il 5%» dei migranti arrivati in questi anni in Italia. Tutti gli altri a poco a poco, con mezzi civili e militari, dobbiamo riportarli a casa loro, perché non possiamo mantenere loro, il loro lavoro e il loro benessere». L’ex premier è tornato a paragonare il numero dei migranti al numero dei crimini, sostenendo che la prima soluzione è «fermare le partenze come avevamo fatto» nel 2011.

«Basta con le pellicce»

Poi Il cavaliere ha parlato della difesa degli animali. Stop agli allevamenti di animali per farne pellicce, via gli animali dal redditometro e creazione della figura del garante dei diritti per gli animali. Sono le misure che Silvio Berlusconi ha promesso ai dirigenti del Movimento animalista di Michela Vittoria Brambilla. «Per quanto riguarda i circhi, dove gli animali vivono inscatolati, bisognerà intervenire», ha affermato il presidente di Forza Italia. «Il nostro Governo avrà nella sua agenda, fra le priorità, il codice dei diritti degli animali, così da caratterizzare fin dal principio l’attività del nostro esecutivo nel senso della difesa degli animali. Inoltre, istituiremo un autorevole Garante dei diritti degli animali». Lo ha detto il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, durante l’incontro pubblico con il Movimento animalista di Michela Vittoria Brambilla all’auditorium del Museo della Scienza e della Tecnica Leonardo da Vinci. «Inseriremo tutti i punti, nessuno escluso, tra le cose che dovremo fare: regoleremo l’affido degli animali in caso di separazione dei coniugi o in caso di morte dei proprietari, e regoleremo la disciplina dei lasciti - ha assicurato -. Un fenomeno che ci preoccupa è il randagismo, nonché la situazione di canili e gattili in certi casi veramente in condizioni inaccettabili. Spingeremo le famiglie ad adottare cani o gatti, mentre nei circhi gli animali vivono inscatolati, bisognerà assolutamente intervenire. Vieteremo l’allevamento per ricavare pellicce e via gli animali dal redditometro, non sono un lusso».

Brambilla: «Forza Italia è l’unico che condivide il nostro programma»

«Schieriamo i nostri candidati nelle liste di Forza Italia, l’unico partito che ha condiviso punti essenziali del nostro programma e, una volta al governo, li realizzerà». Lo ha detto oggi, a Milano, l’on. Michela Vittoria Brambilla, presidente nazionale del Movimento animalista, durante l’incontro pubblico con il presidente Silvio Berlusconi all’auditorium del Museo della Scienza e della Tecnica Leonardo da Vinci. «L’amore e il rispetto per gli animali abitano qui».

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