1 marzo 2018 - 16:44

Elezioni 2018, Di Maio presenta la squadra di governo: «Siamo stati derisi, ma riderà il M5S lunedì»

Il candidato premier dei Cinquestelle: «Noi oggi fissiamo un nuovo benchmark per i ministeri, sarà difficile sostituirli con uomini di partito». Giuliano e Bartolazzi a Istruzione e Salute, Del Re per gli Esteri, Paola Giannetakis per il Viminale

di Paolo Decrestina

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Ride bene chi ride lunedì. E a divertirsi, secondo Luigi Di Maio, sarà il Movimento 5 Stelle. Il candidato premier si scrolla di dosso critiche e ironie sulla decisione di comunicare prima del voto la squadra di governo e rilancia questa idea che viene da lontano. «È nata nel 2014 da Gianroberto Casaleggio, e lo disse durante la campagna delle europee. Qualcuno ci ha deriso per questa scelta, ma rideremo noi lunedì quando probabilmente gli italiani ci porteranno al 40%». Il capo politico del M5S Luigi Di Maio presenta i ministri : «Noi oggi fissiamo un nuovo benchmark per i ministeri, sarà difficile sostituirli con uomini di partito, con uomini di apparato», spiega Di Maio. Un quadro che vede le donne nei ruoli chiave dell’ipotetico governo.

Istruzione e Salute

Salvatore Giuliano e Armando Bartolazzi sono stati scelti dal M5S per il ministero dell’Istruzione e per quello della Sanità. Giuliano, soprannominato il «preside 2.0», ha incontrato, accogliendolo nella scuola da lui diretta, Luigi Di Maio il 9 febbraio scorso, è dirigente scolastico dell’istituto Majorana ed è stato per un periodo nello staff dell’allora ministro dell’Istruzione Stefania Giannini. Bartolazzi è un medico, «uno scienziato ma è uno di quelli che continua ad operare in ospedale. È uno di quelli che sta sul campo». Armando Bartolazzi, patologo che lavora all’ospedale universitario romano Sant’Andrea e, spiega Di Maio, «ha scoperto un’innovazione nella diagnosi ella tiroide».

Ministri 5 stelle, tutti i nomi: da Giuliano a Bartolazzi, da Tridico a Fioravanti
Emanuela Del Re|Esteri

Gli altri ministri

Inoltre il Movimento 5 Stelle propone Riccardo Fraccaro, deputato M5S e tra gli esponenti Cinquestelle più vicini a Luigi Di Maio, come ministro per i rapporti con il Parlamento e la democrazia diretta . Per gli esteri, invece, si propone la professoressa Emanuela Del Re. La criminologa e professoressa Paola Giannetakis è stata invece designata per il ministero dell’Interno. Il ministro della Difesa, qualora il Movimento 5 Stelle vincesse le elezioni, sarà Elisabetta Trenta.

Nessun vessillo pentastellato in sala

Nessun vessillo del M5S ma ben 8 bandiere dell’Italia segnano la scenografia che è alle spalle di Luigi Di Maio, sul palco del Salone delle Fontane dell’Eur con la squadra di governo. L’evento, secondo il Movimento, è seguito da circa 40mila utenti via web. In platea, invece, sono diversi i parlamentari presenti: da Manlio Di Stefano a Paola Taverna fino a Gianluca Castaldi. E in platea ci sono anche il vicesindaco di Roma Luca Bergamo, il capogruppo in Campidoglio Paolo Ferrara e il presidente dell’Assemblea capitolina Marcello De Vito. Prima dell’introduzione di Luigi Di Maio sullo schermo che campeggia nella sala è stato trasmesso un video in cui Alessandro Di Battista, tra l’altro, spiega come votare nella maniera più semplice il M5S domenica 4 marzo.

«Non un governo ombra ma governo alla luce del sole»

«Stiamo facendo una cosa mai fatta nella storia della Repubblica; presentare una proposta di squadra di governo prima delle elezioni. Le persone che presento oggi non sono patrimonio di una forza politica ma del paese, sono persone in linea con i valori in cui abbiamo creduto in tutti questi anni», ha detto ancora Di Mio. «Io sono orgoglioso delle eccellenze che sto per presentarvi, non è un governo ombra ma governo alla luce del sole».

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