verso il voto
Elezioni 2018, Di Maio presenta la squadra di governo: «Siamo stati derisi, ma riderà il M5S lunedì»
Il candidato premier dei Cinquestelle: «Noi oggi fissiamo un nuovo benchmark per i ministeri, sarà difficile sostituirli con uomini di partito». Giuliano e Bartolazzi a Istruzione e Salute, Del Re per gli Esteri, Paola Giannetakis per il Viminale
Ride bene chi ride lunedì. E a divertirsi, secondo Luigi Di Maio, sarà il Movimento 5 Stelle. Il candidato premier si scrolla di dosso critiche e ironie sulla decisione di comunicare prima del voto la squadra di governo e rilancia questa idea che viene da lontano. «È nata nel 2014 da Gianroberto Casaleggio, e lo disse durante la campagna delle europee. Qualcuno ci ha deriso per questa scelta, ma rideremo noi lunedì quando probabilmente gli italiani ci porteranno al 40%». Il capo politico del M5S Luigi Di Maio presenta i ministri : «Noi oggi fissiamo un nuovo benchmark per i ministeri, sarà difficile sostituirli con uomini di partito, con uomini di apparato», spiega Di Maio. Un quadro che vede le donne nei ruoli chiave dell’ipotetico governo.
Istruzione e Salute
Salvatore Giuliano e Armando Bartolazzi sono stati scelti dal M5S per il ministero dell’Istruzione e per quello della Sanità. Giuliano, soprannominato il «preside 2.0», ha incontrato, accogliendolo nella scuola da lui diretta, Luigi Di Maio il 9 febbraio scorso, è dirigente scolastico dell’istituto Majorana ed è stato per un periodo nello staff dell’allora ministro dell’Istruzione Stefania Giannini. Bartolazzi è un medico, «uno scienziato ma è uno di quelli che continua ad operare in ospedale. È uno di quelli che sta sul campo». Armando Bartolazzi, patologo che lavora all’ospedale universitario romano Sant’Andrea e, spiega Di Maio, «ha scoperto un’innovazione nella diagnosi ella tiroide».
Gli altri ministri
Inoltre il Movimento 5 Stelle propone Riccardo Fraccaro, deputato M5S e tra gli esponenti Cinquestelle più vicini a Luigi Di Maio, come ministro per i rapporti con il Parlamento e la democrazia diretta . Per gli esteri, invece, si propone la professoressa Emanuela Del Re. La criminologa e professoressa Paola Giannetakis è stata invece designata per il ministero dell’Interno. Il ministro della Difesa, qualora il Movimento 5 Stelle vincesse le elezioni, sarà Elisabetta Trenta.
Nessun vessillo pentastellato in sala
Nessun vessillo del M5S ma ben 8 bandiere dell’Italia segnano la scenografia che è alle spalle di Luigi Di Maio, sul palco del Salone delle Fontane dell’Eur con la squadra di governo. L’evento, secondo il Movimento, è seguito da circa 40mila utenti via web. In platea, invece, sono diversi i parlamentari presenti: da Manlio Di Stefano a Paola Taverna fino a Gianluca Castaldi. E in platea ci sono anche il vicesindaco di Roma Luca Bergamo, il capogruppo in Campidoglio Paolo Ferrara e il presidente dell’Assemblea capitolina Marcello De Vito. Prima dell’introduzione di Luigi Di Maio sullo schermo che campeggia nella sala è stato trasmesso un video in cui Alessandro Di Battista, tra l’altro, spiega come votare nella maniera più semplice il M5S domenica 4 marzo.
«Non un governo ombra ma governo alla luce del sole»
«Stiamo facendo una cosa mai fatta nella storia della Repubblica; presentare una proposta di squadra di governo prima delle elezioni. Le persone che presento oggi non sono patrimonio di una forza politica ma del paese, sono persone in linea con i valori in cui abbiamo creduto in tutti questi anni», ha detto ancora Di Mio. «Io sono orgoglioso delle eccellenze che sto per presentarvi, non è un governo ombra ma governo alla luce del sole».
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