2 marzo 2018 - 17:10

Salvini: «Elsa di Frozen lesbica? Vogliono il mondo all'incontrario»

Nell'ultimo giorno di campagna elettorale il leader della Lega si schiera contro la Disney. E Giorgia Meloni: «Basta mettere in mezzo i bambini». La risposta social: «Occupatevi dei problemi del Paese»

di Antonella De Gregorio

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Ci mancava la chiusa omofoba, in questa campagna elettorale. Nell'ultimo giorno prima del silenzio pre voto, un cartone animato innesca le ultime schermaglie. Che si concentrano sulle preferenze amorose dell'eroina di «Frozen» (il film d'animazione campione d'incassi di cui è atteso un sequel nel novembre 2019), anziché occuparsi - per esempio - del debito pubblico italiano, che secondo i dati del bollettino statistico di Bankitalia ammontava nel dicembre 2017 a 2.256 miliardi di euro.

Modello gay positivo

È successo che a quei fan che hanno chiesto di poter influire sulle scelte che riguardano la loro beniamina, attribuendo a Elsa una relazione sentimentale con una donna, la regista e sceneggiatrice Jennifer Lee nei giorni scorsi ha regalato una possibile apertura: «Stiamo affrontando il tema, ne stiamo parlando. Sarà la stessa Elsa a dirmi dove condurla». Per gli ideatori dell'hashtag #GiveElsaAGirlfriend tanto è bastato per sognare un approccio narrativo lontano dagli stereotipi e un possibile, inusuale modello gay positivo, per i bambini.

Il mondo all'incontrario

Un'idea che ha fatto balzare sulla sedia il leader della Lega, Matteo Salvini: «È il mondo all'incontrario!», ha sbottato. E nel suo comizio all'Atlantico Live, a Roma: «Ho una bimba di 5 anni e so tutto di Elsa e Anna. Una responsabile Disney ha detto che stanno valutando se Elsa potrà diventare gay? Ogni adulto fa quello che vuole, ma ci stanno preparando ad un mondo al contrario in cui ha più diritto l'immigrato rispetto all'italiano o in alcune scuole dicono che non c'è differenza tra maschio e femmina. Alcuni insegnanti deliranti mettono i bambini a giocare con le bambole e le bambine a calcio. Non siamo tutti indistinti e indefiniti. Io sono preoccupato e voglio intervenire prima». E per chiarire meglio: «No agli uteri in affitto, agli ovuli in vendita, ai bambini al supermercato. No. Questo è egoismo degli adulti sulla pelle dei bambini», conclude.

«Giù le mani dai bambini»

Non si fa attendere anche la reazione via Facebook di Giorgia Meloni: «Basta! Ci avete stufato! Giù le mani dai bambini», tuona. Mentre poco prima commentando su La7 l'ipotesi di una fidanzata per Elsa, nel sequel del film, aveva detto: «Una cosa è difendere i diritti, un'altra è mettere in mezzo a queste cose che sono complesse bambini di 5,6 anni... Mi sembra un po' troppo...».

«Pieni diritti per tutti»

A loro rispondono i candidati di potere al Popolo: «Non ci stupisce visto che lui e Meloni hanno annunciato di voler abolire la pur arretratissima legge sulle unioni civili. Con tutti i problemi che hanno gli italiani, ci tocca sentire un ciarlatano che polemizza su Elsa di Frozen, mentre è alleato con pregiudicati come Berlusconi e Formigoni. Noi vogliamo vivere in un Paese senza corrotti e con pieni diritti per tutte e tutti», dice Maurizio Acerbo, segretario nazionale di Rifondazione Comunista, candidato di PAP.

Le priorità

E di «crociata oscena» parlano diversi tweet. Unanimi, nell'invitare i politici a occuparsi delle priorità del Paese.

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