10 marzo 2018 - 11:45

M5S, Di Maio su Facebook: «Nessun governo possibile senza di noi»

Il capo politico dei Cinque Stelle avverte: «Non possono fare un governo di tutti contro di noi, in quel caso sarebbe la loro fine: prepariamo i pop-corn». E sulle presidenze delle Camere: «Pretendiamo il riconoscimento del voto»

di Valentina Santarpia

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Un governo senza di loro? Impossibile, sarebbe la loro fine, da guardare a bordo campo con i pop-corn da sgranocchiare. Quella di Luigi Di Maio, capo politico dei Cinque Stelle, è una metafora fin troppo eloquente di quello che i grillini vogliono (e soprattutto di quello che non vogliono) fare. Mentre si discute di alleanze possibili per formare un governo, con Salvini che rivendica la premiership e il Pd che fa muro, Di Maio ribadisce, con una diretta sabato mattina su Facebook: «Abbiamo chiesto a tutti responsabilità per formare un governo presieduto dal M5S. Il Capo dello Stato ha richiamato tutte le forze politiche al senso di responsabilità e per questo lo ringrazio perché in ballo c’è l’interesse del Paese.

Noi abbiamo sempre detto che non vogliamo lasciare il Paese del caos a causa di una legge elettorale creata per arginare la nostra formazione ma non gli è andata bene. In questo momento il M5S è determinante, un governo senza di noi non si può fare a meno che - e sarebbe un clamoroso insulto alla democrazia - non decidano di fare un governo con tutti contro di noi ma in quel caso sarebbe la loro fine: prepariamo i pop-corn». Una frase che ha subito scatenato la reazione del Pd: «Giggino il diplomato si rivela per quello che è: un incidente di percorso parlamentare.- dice Stefano Pedica- Il leader dei 5 stelle minaccia di preparare pop corn a tutto spiano se il M5s non sarà chiamato a fare il governo. Se vuole, gli regalo anche i Chupa Chups».

Il nodo delle presidenze di Camera e Senato

Il primo passaggio chiave è quello dell’individuazione dei presidente delle Camere. Di Maio non vuole stare a guardare: «Siamo aperti a tutte le forze ma chiaramente pretenderemo il riconoscimento del voto degli italiani che ci hanno indicato come prima forza del Paese», spiega il leader grillino, secondo il quale anche il governo «dovrà rispettare la volontà dei cittadini».

Di Maio attacca quindi il Rosatellum, - che «i partiti hanno avuto la responsabilità di votare pur sapendo che avrebbe generato caos e instabilità, anzi proprio per questo l’hanno votata» - e spiega: «Io sono molto sereno e invito gli italiani a stare tranquilli. Non è più il momento di guardare la politica con distacco ma è il momento di stare uniti, noi abbiamo bisogno del vostro sostegno e della vostra forza, è stato il segreto della campagna elettorale e sarà l’arma fondamentale per affrontare questa delicata fase».

Si parte dal Def

I prossimi passaggi? «Noi partiremo dai temi che stanno a cuore e su questi noi siamo a pronti a trovare una convergenza con tutte le forze politiche. La prima occasione utile sarà la presentazione del Def» per la cui approvazione «il gruppo parlamentare del M5S sarà determinante. Noi abbiamo già le idee chiare e siamo al lavoro per una proposta che renderemo nota nei prossimi giorni». Di Maio si rivolge soprattutto agli elettori di M5S, promettendo loro che li «aggiornerà sulle posizioni che terrà il Movimento». «Noi siamo forti perché dobbiamo rendere conto solo a voi e a nessun altro, da me avrete sempre la massima trasparenza e la massima onestà», sottolinea Di Maio.

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Alessandra Ermelino
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