26 dicembre 2017 - 13:37

Nave da guerra russa in acque britanniche. Nato: «Tensioni a livelli da guerra fredda»

La Royal Navy ha intercettato la nave da guerra e l’ha fatta scortare. Il ministro della Difesa britannico: «La Gran Bretagna non si farà intimidire». Il segretario della Nato: «L’attività sottomarina russa è una minaccia»

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Una nave della Royal Navy è stata mobilitata per seguire una fregata russa in navigazione nel Mare del Nord vicino alle acque territoriali britanniche nel giorno di Natale. Il ministero della Difesa del Regno Unito ha rivelato oggi l’incidente avvenuto nel weekend di Natale, segnando un nuovo capitolo nelle già tese relazioni tra Londra e Mosca.

La fregata HMS St Albans è stata spedita sostanzialmente nel mare del Nord a sorvegliare la nave da guerra russa: in linguaggio militare, il ministero della Difesa ha fatto sapere che è stata inviata vicino alla fregata Admiral Gorchkov per «monitorare la sua attività in zone di interesse nazionale»; è rientrata oggi nel porto in cui è ormeggiata, Portsmouth, riporta la Bcc. «Non esiterò a difendere le nostre acque (territoriali) né tollererò qualsiasi forma di aggressione», ha dichiarato il ministro della Difesa britannico Gavin Williamson. «La Gran Bretagna non si farà intimidire quando si tratta di proteggere il nostro Paese, il nostro popolo e i nostri interessi nazionali». Il ministero ha anche rilevato un «intensificarsi» dell’attività delle navi russe «che transitano attraverso le acque britanniche».
Sempre recentemente, Londra ha lanciato l’allarme su una nuova minaccia proveniente dalla Russia, cioè quella ai cavi sottomarini della rete di Internet.

Domenica sono state spedite nel Mare del Nord e nella Manica anche una nave pattuglia, la HMS Tyne, per sorvegliare un mezzo navale dei servizi segreti russi e una porta-elicotteri per monitorare altre due navi russe. A gennaio, la HMS St Albans era stata inviata a sorvegliare i movimenti di una portaerei e un incrociatore russo.

Le relazioni tra Gran Bretagna e Russia sono tese da tempo, aggravate dalle recenti accuse di Londra a Mosca di aver interferito nella consultazione referendaria per la Brexit. Venerdì, proprio per allentare la tensione, si sono incontrati nella capitale russa i capi della diplomazia britannica Boris Johnson e russa Sergei Lavrov, primo incontro al loro livello in cinque anni.

«Movimenti russi sono stati intercettati anche vicino alle coste europee e americane» ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg in una intervista di qualche giorno fa al Frankfurter Allgemeine Sonntagszeitung e Politico. «L’attività sottomarina dei russi è tornata a livelli da guerra fredda - continua Stoltenberg - ed è una vera minaccia»

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