Milano, 4 novembre 2017 - 20:03

Arabia Saudita, abbattuto missile lanciato dallo Yemen: «Aggressione militare iraniana, un atto di guerra»

Avvertita una forte esplosione nei pressi dello scalo: le forze della difesa aerea saudita hanno confermato di aver intercettato il missile. L’accusa: «Atto di guerra dall’Iran»

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Una forte esplosione è stata avvertita sabato pomeriggio nei pressi dell’aeroporto di Riad in Arabia Saudita. Si tratterebbe di un missile lanciato dallo Yemen e intercettato dalle forze della difesa aerea saudita. Domenica le accuse dell’Arabia Saudita all’Iran: l’accaduto potrebbe essere «considerato un atto di guerra» fa sapere Riad.

Secondo un canale tv legato ai ribelli yemeniti Houthi, il missile è stato lanciato verso l’aeroporto, abbattuto è caduto in una zona deserta. «Il missile non ha provocato danni né vittime» fa sapere la tv di stato saudita. Lo Yemen è devastato da una guerra civile tra forze leali al governo del presidente Abd Rabbo Mansour Hadi, riconosciuto internazionalmente e appoggiato dall’Arabia Saudita, e ribelli sciiti filoiraniani Houthi che dal 2014 controllano la capitale Sana’a.

Non è la prima volta che i ribelli sciiti yemeniti colpiscono l’Arabia Saudita. Il 5 giugno 2015 le difese saudite riuscirono ad intercettare uno Scud lanciato dagli Houthi, impossessatisi dell’arsenale yemenita. Lo scorso 6 febbraio un altro Scud modificato ha centrato una base militare saudita, Mazahimiah, alla periferia occidentale di Riad. Il 22 luglio sempre un Burkan - che ha una gittata massima di 2.000 km - ha centrato una raffineria del colosso petrolifero statale saudita Armanco nella regione di Yanbu, causando un vasto incendio.

La coalizione militare araba a guida saudita che combatte in Yemen ha fatto sapere che opererà un blocco temporaneo dello spazio aereo, dei confini terrestri e di quelli marittimi sull’intero paese, allo scopo di fermare il traffico di armi che, dall’Iran, rifornisce la coalizione ribelle sciita houthi

Sempre nelle stesse ore si sono avuti attacchi kamikaze contro le forze di sicurezza del governo nella città yemenita di Aden, il porto nel sud del Paese dove si è rifugiato il governo dopo che la capitale Sanaa è finita in mano ai ribelli Houthi. Sono stati colpiti a poca distanza l’uno dall’altro due commissariati delle forze di sicurezza. Il bilancio delle vittime è salito a 15 morti. Gli attentati sono stati rivendicati da Isis.

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