Milano, 18 ottobre 2017 - 15:05

«Picchiate le donne testarde»: polemica a Singapore sui consigli dell'Imam

Il leader musulmano Ustaz Mohammad Zaid Isahak è l'autore del controverso articolo «Come gestire una moglie ostinata»

Ustaz Mohammad Zaid Isahak Ustaz Mohammad Zaid Isahak
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Ha suscitato grandi polemiche in Asia un articolo pubblicato su «Berita Harian», uno dei quotidiani di Singapore e il solo giornale in lingua malese della città-Stato. Sul numero dello scorso 13 ottobre è apparso un pezzo dal titolo più che controverso: «Come gestire una moglie ostinata», scritto dal leader religioso musulmano Ustaz Mohammad Zaid Isahak. Nell'articolo l'imam della moschea di Al-Mawaddah presenta i consigli per contenere la testardaggine delle spose e in ultima analisi invita persino ad usare la forza per «farle ragionare».

L’articolo

Ispirandosi a un passo del Corano, il leader religioso afferma che bisogna seguire delle regole in progressione e iniziare con un ragionamento gentile. Ma se attraverso le dolci parole non si riescono a ottenere buoni risultati, è giusto usare l'arma dell'indifferenza, ovvero trattare con freddezza la propria moglie. Infine se neppure questo stratagemma sortisce effetto, l'imam consiglia di usare la violenza. Ma con alcune riserve: non si può colpire il volto, non bisogna lasciare segni dei maltrattamenti e le percosse devono avere come unico fine la «rieducazione» della donna.

Le reazioni

L'articolo ha suscitato tantissime reazioni negative, soprattutto nel mondo musulmano. Muhammad Faisal Ibrahim, sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Sociale e della Famiglia, ha dichiarato che il testo lo ha «molto preoccupato»: «Non condividiamo abusi o violenze in nessuna forma, né all'interno né all'esterno del contesto familiare». Dello stesso avviso Irwan Hadi, capo dell'Ufficio del Mufti: «Questa interpretazione nel mio umile giudizio è lontana dagli insegnamenti del Corano». Dopo le tante reazioni negative anche l'autore dell'articolo ha fatto un passo indietro, dichiarando di essere stato mal interpretato: «Come musulmano chiarisco che è meglio per tutti seguire gli insegnamenti del profeta Maometto che ci invita a curare la famiglia con la massima compassione».

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