21 febbraio 2018 - 19:44

Addio a Graham, il predicatore più famoso d’America

Fu un leader dei diritti civili e consigliere spirituale di molti presidenti Usa. Il predicatore evangelico era vicino alla famiglia del presidente George W. Bush, fu consigliere tra gli altri di Harry Truman e Barack Obama, ed è stato descritto anche come consigliere della regina Elisabetta II nella serie televisiva di Netflix «The Crown»

di Marco Nese

Billy Graham con George Bush e moglie, nel 2000 (Reuters) Billy Graham con George Bush e moglie, nel 2000 (Reuters)
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Ai più giovani il suo nome non dirà nulla. Ma Billy Graham, morto a 99 anni, è stato uno degli uomini più influenti al mondo. Nato nel North Carolina il 7 novembre del 1918, è stato il predicatore evangelico di cui si fidavano i Presidenti degli Stati Uniti a cominciare da Harry Truman, fino a Obama. Anche Donald Trump ne piange la scomparsa. “Il grande Billy Graham è morto - scrive Trump - . Non c’era nessuno come lui!. Mancherà ai cristiani e a tutte le religioni. Un uomo molto speciale”. L’influenza religiosa di Graham, che seppe sfruttare ad arte le potenzialità offerte dai moderni mass media, si estese anche al di là dei confini degli Usa. Ha predicato il Vangelo in 185 Paesi del mondo, convertendo, come lui si vantava, migliaia di persone al cristianesimo. Fu definito il “confessore in capo”. Non c’è nessun altro Paese al mondo cosí incantato da santoni e predicatori come gli Stati Uniti. In Europa è impensabile che un leader politico faccia esibizione della propria fede. In America, da Eisenhower in poi, tutti i presidenti, Kennedy, Johnson, Nixon, Ford, George Bush padre, tutti per mezzo secolo nei momenti difficili si sono aggrappati a un consigliere spirituale, a quel Billy Graham, superbo ammaliatore, un crociato leggendario definito il «cappellano d’America».

Con la sua aria da profeta, arrivava nell’ufficio ovale della Casa Bianca con la Bibbia in mano. Bill Clinton gli preferiva il reverendo Jesse Jackson, ma George W. Bush si considerava un miracolato di Graham. Quando era un giovane alcolizzato, W.Bush si trovò un giorno a passeggiare sotto il freddo cielo del Maine con al suo fianco il predicatore, che lo aiutò a «tornare fra le braccia di Dio». Da giovane, Graham sognava di diventare un campione di baseball, ma quando approdfondì i suoi studi religiosi capì di essere dotato per diventare una guida spirituale. Al suo esordio come grande crociato nel 1949 Billy Graham vide masse enormi accorrere ad ascoltare i suoi sermoni e a pregare con lui per sessanta giorni di seguito. Nel 1957 ci fu una replica del grande raduno al Madison Square Garden di New York, dove il santone pensava di cavarsela in tre giorni, ma l’afflusso di fedeli fu tale che dovette tener banco per ben sedici giorni, durante i quali altre migliaia di devoti lo seguivano piazzati davanti alla tv.

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