16 gennaio 2018 - 13:05

Russia: climber trovato morto congelato appeso a un palazzo

Il 26enne Yevgeny Tikhonov è stato trovato morto congelato appeso al cornicione di un dormitorio studentesco in Siberia. Un’inchiesta accerterà le cause della morte

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Yevgeny Tikhonov aveva 26 anni e in Russia era un noto climber: famoso per le sue imprese realizzate arrampicandosi sui palazzi. L’hanno trovato morto, congelato, appeso proprio a un palazzo. Ghiaccio intorno ai suoi piedi, la testa bloccata, le circostanze della sua morte sono un mistero ma pare non si sia trattato di suicidio.

Yevgeny è stato trovato senza vita, a dodici metri di altezza, completamente congelato. Forse stava tentando di compiere una nuova impresa, non è chiaro cosa sia successo. A trovarlo una ragazzina, il palazzo su cui aveva tentato di arrampicarsi è un dormitorio studentesco della cittadina siberiana di Kemerovo. La polizia arrivata sul posto ha effettuato i rilievi: sembra che il corpo fosse lì da diverso tempo. In quella zona la temperatura notturna in questi giorni è arrivata a toccare i 27 gradi sotto lo zero.

Tikhonov era molto conosciuto in Russia: da anni si arrampicava sui palazzi, ma aveva anche lavorato alla loro ristrutturazione quindi era considerato un climber molto esperto. Di più, il palazzo del dormitorio non era particolarmente alto, circostanza che rende ancora più strana la sua morte. Sul suo profilo social il 26enne aveva postato immagini e video di imprese ben più pericolose. Un’inchiesta accerterà cosa è accaduto.

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