8 marzo 2018 - 10:15

Attacchi con il coltello a Vienna, fermato un afghano di 23 anni

Non rivelata l’identità del giovane trattenuto per aver ferito un connazionale di 20anni ieri sera. Non ancora chiaro se l’uomo sia anche responsabile dell’aggressione alla famiglia, avvenuta mezz’ora prima

di Redazione Esteri

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La polizia austriaca ha arrestato un 23enne, nell’ambito delle indagini sul duplice attacco di ieri sera a Vienna. Nel primo, un uomo ha aggredito con il coltello e ferito gravemente una famiglia - madre 56enne, padre 67enne e figlia 17enne— all’uscita di un ristorante giapponese lungo la Prater Strasse, nello storico quartiere ebraico di Leopoldstadt. L’assalitore è riuscito a fuggire nell’area intorno alla stazione di Praterstern dove mezz’ora dopo c’è stato un secondo accoltellamento con un altro ferito grave. Secondo il quotidiano Krane Zeitung, quest’ultimo potrebbe essere l’esito di un litigio di due afghani davanti a una bancarella di kebab.


Le manette sono scattate subito dopo l’accoltellamento di un afghano 20enne a Praterstern. Gli inquirenti stanno cercando di capire se il sospetto sia anche responsabile dell’aggressione alla famiglia nel cuore della capitale, quindi se vi sia un collegamento tra i due attacchi.
Non è stata ancora reso noto nessun dettaglio sull’identità dell’uomo arrestato, né sulla matrice dell’attacco. Il portavoce della polizia Patrik Maierhofer, intervistato dai media locali, non si è sbilanciato sui motivi dei due accoltellamenti.

Un uomo intervistato dalla tv oe24.tv ha sostenuto che l’assalitore urlava «Allah Allah». L’Austria, per quanto mantenga un alto livello di allerta terroristica, è stata risparmiata in questi anni dagli attentati che hanno colpito altre capitali europee.

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