23 marzo 2018 - 22:16

Attentato in Francia, morto Arnaud Beltrame, il gendarme eroe che si era offerto come ostaggio

Non ce l’ha fatta il tenente colonnello che si era offerto in ostaggio: 45 anni, sposato, nel dicembre 2017 ave va preso parte alla simulazione di un attacco a Carcassonne. Macron: «Merita il rispetto dell'intera nazione». Fermato un minore amico di Lakdim

di Marta Serafini

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Un supermercato di Carcassonne colpito da un attentato, proprio come in quella esercitazione di quattro mesi fa. Una premonizione. Ma questa volta al posto dei proiettili di vernice, a fischiare sono state le pallottole vere.

«Il tenente colonnello Arnaude Beltrame ci ha lasciato. È morto per la patria. La Francia non dimenticherà mai il suo eroismo, la sua bravura, il suo sacrificio» ha twittato sabato il ministro dell’interno francese Gerard Collomb.Per ore il gendarme che si era offerto in ostaggio al terrorista ha lottato tra la vita e la morte: nella notte il suo cuore si è spento, troppo gravi le ferite inferte dal «soldato dell’Isis» Radouane Lakdim.

Anche il presidente francese, Emmanuel Macron, ha reso omaggio al «coraggio» dell’agente che si era volontariamente offerto al posto di un ostaggio nel supermercato di Trèbes: Arnaud Beltrame «ha salvato delle vite e fatto onore al suo esercito e al suo Paese», ha affermato il capo dell’Eliseo. In un comunicato Macron ha anche sottolineato come l'agenti meriti «il rispetto e l'ammirazione di un'intera nazione».

Una breve dichiarazione commossa è arrivata anche dalla madre del gendarme ai microfoni di RTL: «È sempre stato così, lui ha sempre fatto tutto per la patria, da quando è nato. Era la sua ragione di vita. Oggi mi direbbe"mamma ho fatto soltanto il mio lavoro". Faceva parte del suo modo di essere». Parole confermate anche dal fratello Cedric «Arnaud sapeva che non avrebbe praticamente avuto alcuna chance. Penso che ciò che ha fatto vada ben al di là dell'impegno del suo mestiere»

Piange il suo eroe la Francia, mentre esce la notizia che un minore, amico di Lakdim e nato nel 2000, è stato fermato in relazione all'attacc0 di venerdì.

Erano da poco passate le 11.15 quando il gendarme, dopo essersi fiondato al Super U, è riuscito a convincere Lakdim a lasciare libera una donna. In cambio, si è offerto lui come ostaggio. Ha parlato al terrorista con calma, cercando di tranquillizzarlo mentre lui dava di matto brandendo l’arma. I gendarmi come Beltrame sono addestrati a mantenere il sangue freddo, gli eroi come Arnaud sanno fare anche di più.

Beltrame con il casco durante l'esercitazione (Foto Ladepeche.fr) Beltrame con il casco durante l'esercitazione (Foto Ladepeche.fr)

L’esercitazione di dicembre decisa dopo che a Carcassonne era stato sventato un attacco ad un gruppo turisti, deve essergli tornata alla mente. Così come devono essergli passati davanti i racconti dei colleghi in prima linea in questa guerra al terrore che da quattro anni ha investito la Francia. Beltrame è riuscito a telefonare ai colleghi, ha lasciato il telefono aperto sul tavolo, come nei film. Poi forse Lakdim se ne è accorto e ha iniziato a sparare all’impazzata, uccidendo un ostaggio e colpendo gravemente Beltrame. Ma è grazie al suo telefono che i suoi colleghi del GIGN, le teste di cuoio, hanno capito che era arrivato il momento di intervenire.

Quarantacinque anni, una moglie sposata con rito civile e con rito religioso prima di ricevere l'estrema unzione, il tenente colonnello Beltrame dal 2010 al 2014 era stato assegnato alla gendarmeria d’Avranches. «Un collega di cuore», lo ricordano i colleghi. Nel 2012 è stato insignito della Legion d’Onore. E quando è arrivato il momento di salutare la Normandia ha detto: «Stare sul campo è una delle cose che mi ha gratificato di più». A Parigi si era liberato un posto al Segretariato al Ministero dell’Ecologia, era incaricato dei rapporti con la polizia. Ma stare chiuso in una delle torri de La Défense non faceva per lui. Quindi la decisione di frequentare l’Ecole de Guerre. «Trenta posti per 2.458 candidati!», aveva scritto agli amici. Poi è tornato in azione. Il campo, questa volta è la gendarmeria di Aude. E quel maledetto supermercato.

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