15 gennaio 2018 - 23:36

PD, IL MEZZO E IL FINE:
LE CANDIDATURE PARALLELE
DI DE LUCA JR E PAOLO SIANI

Paolo Siani con Matteo Renzi (Ansa)
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Realismo politico, certo. Ma promuovere in parallelo due candidature così diverse come quelle di Paolo Siani e di Piero De Luca non è stata una buona idea. Ha infatti esposto Renzi, che nello stesso giorno ha incontrato sia il medico napoletano sia il papà di Piero, a una serie di prevedibili contestazioni. Come si tengono insieme, insomma, il fratello di Giancarlo, il giornalista ucciso dalla camorra, noto professionista impegnato a promuovere l’integrazione dei giovani disagiati, e il primogenito del governatore De Luca, promettente avvocato internazionalista, ma già coinvolto, seppur marginalmente, in un processo per bancarotta fraudolenta? Si tengono, si tengono, sembra la risposta, perché la candidatura del secondo, di Piero, altro non è che il mezzo per rendere possibile la prima, quella di Paolo. E per poter così raggiungere il fine ultimo: l’acquisizione al patrimonio comune della sua esemplare testimonianza civile. Ma questa del rapporto tra mezzi e fini, si sa, è un’antica questione, almeno da quando la politica ha proclamato la sua secessione dalla morale, e cioè dai tempi di Machiavelli e Guicciardini. Spesso le cose si ingarbugliano. La Storia ci dice che talvolta il mezzo diventa il fine. Punto. E dunque, anche nel caso ultimo, chi può dire che poi il mezzo — i voti del giovane De Luca, il familismo elettorale — non possa compromette il fine stesso? Del resto, sappiamo cosa Renzi ha detto a Siani per convincerlo: «Vorrei un Parlamento di persone come te, che possano cambiare il modo di intendere la Politica». Ma non sappiamo cosa Renzi pensi della candidatura dinastica di De Luca. Possiamo solo immaginare come potrebbero interpretarle i tanti giovani del Sud con arte ma senza parte. Quelli a cui è stato detto di credere nella meritocrazia. Potrebbero convincersi che in fondo ha ragione Robert H. Frank, economista della Cornell University, autore di un saggio su «Success and luck», successo e fortuna: «Se vuoi sfondare, non devi far altro che sceglierti i genitori giusti». E non sarebbe un buon viatico per rinnovare la Politica.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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