Milano, 9 dicembre 2017 - 18:44

Salvini: l’accordo con Berlusconi
è buono, governeremo 10 anni
Bersani: «Il Pd perde non da oggi»

Il leadel della Lega: via la legge Fornero, rottamazione di tutte le piccole cartelle di Equitalia che stanno rovinando milioni di italiani.

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«L’accordo con Berlusconi è buono. Il centrodestra vincerà, ma a me interessa che governi bene per dieci anni. Quindi, lavoro innanzitutto, via la legge Fornero, rottamazione di tutte le piccole cartelle di Equitalia che stanno rovinando milioni di italiani. L’accordo si fa sui fatti, quindi son contento di come gli italiani stanno capendo e si stanno avvicinando alla Lega». Lo ha detto a Foggia Matteo Salvini a margine della presentazione di un libro su Salvatore Tatarell, nel giorno in cui i sondaggi danno Forza Italia davanti al Carroccio.

Bersani: «Il Pd perde da anni»

Nel campo del centrosinistra si respira aria completamente diversa, di assoluta divisione. I sondaggi che danno Liberi e Uguali sopra il 6% sono incoraggianti per Pier Luigi Bersani che può «gongolare» anche per un altro dato emerso dalle rilevazioni: il Pd di Renzi è quotato al 24,4% ovvero meno di quel 25% conquistato alle elezioni del 2013 che non bastò per la formazione del governo e che spianò poi la strada al sindaco di Firenze. «Sono tre anni che il Pd perde tutti gli appuntamenti elettorali. Il centrosinistra ha un problema non da oggi - ha detto l’ex segretario intervistato da Maria Latella su SkyTg24. Per noi il 6/7/8 per cento è un buon punto di partenza, considerando che ancora non abbiamo il simbolo». E quanto alla leadership del presidente del Senato Pietro Grasso all’interno della coalizione dei fuoriusciti dal Nazareno, Bersani ha detto che «si spiega da sè: svolgere le funzioni pubbliche con disciplina e onore. Grasso nella sua vita non ha fatto che questo».

«Rosatellum? Una macchinazione»

Bersani ha parlato anche del nuovo sistema di voto: «Quando si fanno le leggi elettorali a due o tre mesi dalle elezioni è chiaro che poi chi le fa se le accomoda. Questa legge - ha sottolineato - è stata votata dal Pd e dalla destra e non è stata votata da noi e dai 5 stelle. È stata studiata per mantenere il patto di lealtà di chi ha preparato il menu». Dunque, ha concluso, «il Rosatellum chiamarlo macchinazione è già fargli un complimento».

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