20 dicembre 2017 - 08:39

Salvini e il referendum sull’euro: «Una sciocchezza non si può fare»

Il leader della Lega ai microfoni di radio Capital: «La Costituzione lo impedisce». Ma annuncia che se andrà al governo manterrà gli 80 euro di bonus e alcune parti del jobs act

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«Gli ottanta euro di Renzi li manterrei». Lo ha annunciato il leader della Lega, Matteo Salvini, su Radio Capital. Salvini, parlando ai microfoni, ha poi espreso altri giudizi sui temi politici di giornata. Il referendum sull’euro? «È una sciocchezza anche perché non è previsto dalla Costituzione. L’emergenza è riattivare lavoro e produzione in Italia - aggiunge il leader della Lega - il sistema di regole europee o viene cambiato o danneggia il Paese». Un nuovo Governo Gentiloni, come chiede Berlusconi, nel caso in cui dalle urne non dovesse uscire una maggioranza certa? «Abbiamo già dato, basta con governi della sinistra, basta con altri governi Gentiloni, basta con i poltronari. Già l’ho detto a Berlusconi. Votare persone che cambiano idea dopo il voto sono le cose che fanno allontanare la gente dal voto».

«Non al governo Spelacchio»

Proseguendo sui temi di attualità, Salvini si è detto pronto a mantenere anche alcune parti del jobs act («Non è che quando uno va al governo deve per forza cancellare tutte le cose che hanno fatto gli altri per partito preso», chiede che Bankitalia venga riportata sotto controllo pubblico ed esclude un governo con i Cinque Stelle: «scludo l’appoggio della Lega a un governo Di Maio. Basta vedere Spelacchio a Roma, come governano le città. Dico no a “governo Spelacchio”».

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