«Accuse ridicole», «fango mediatico». Nelle dichiarazioni indignate dei suoi alleati, a cinque giorni dalle elezioni regionali in Sicilia, Silvio Berlusconi torna ad essere «vittima di giustizia a orologeria». E forte della solidarietà compatta di tutto il centrodestra, incluso chi gli aveva voltato le spalle, si prepara a reagire alle accuse della Procura di Firenze di essere il mandante delle bombe di mafia del ‘93, assieme all’ex senatore azzurro agli arresti, Marcello Dell’Utri. E lo fa alla sua maniera: con un evento mediatico. A sorpresa, da Palermo - dove era giunto ieri per sostenere il candidato di centrodestra alla Regione Sicilia, Nello Musumeci, e partecipare a una cena a Villa Igea - cambia il suo programma e convoca una conferenza stampa. Stamane a flash e telecamere dirà la sua verità. Rialzando la temperatura di una competizione elettorale che, a sentire i suoi, il centrodestra sta per vincere, mentre secondo i Cinque Stelle no.
Lo dice in serata Luigi Di Maio: «Quando ho visto stamane che un tweet (quello dell’assessore M5S contro il pd Rosato, ndr ) diventava la prima notizia mentre si veniva a sapere che Berlusconi e Dell’Utri sono ancora indagati per le stragi ho capito, hanno sondaggi che ci danno più avanti». E Alessandro Di Battista accusa il Pd di non belligeranza: «Invece di attaccare il centrodestra e Berlusconi per questi nuovi fatti sconvolgenti, gli va in soccorso. Saranno contenti i suoi elettori...». Un’accusa alla quale replica il deputato pd, Gianfranco Alibrandi: «Nell’indagine su Berlusconi aspettiamo ulteriori sviluppi e abbiamo fiducia nella magistratura. Al contrario di Lega e grillini: forcaioli con gli altri e complottisti quando vengono colpiti loro».
Intanto, dopo le contestazioni dei pm, Berlusconi ricuce vecchi screzi. Matteo Salvini, leader della Lega, lo difende: «Accusa ridicola. Soldi sbattuti via. Spero che ci siano magistrati che smettano di far politica». E annuncia: «Andrò a salutarlo giovedì a Catania al comizio». «Che fa Salvini, bacia le mani a Berlusconi?», ironizzano dal M5S. Solidarietà anche da Giorgia Meloni: «Un’altra campagna elettorale, un’altra indagine su Berlusconi. È sempre e solo un caso?». Da Ap, Maurizio Lupi, parla di indagine «sospetta nella tempistica e assurda nel merito».
Coro solidale da Forza Italia: «La Sicilia accoglie Berlusconi con l’affetto e l’amicizia di sempre», twitta Musumeci. «FI è in crescita, il centrodestra unito si avvia a vincere e arriva il fango mediatico giudiziario» attacca Renato Brunetta. Ma, ne è sicuro Lucio Malan, «Berlusconi e Forza Italia vinceranno la sfida siciliana».