Milano, 21 novembre 2017 - 20:49

M5S, gli «altri Di Battista»:
in 17 non correranno nel 2018

C’è chi lascia per scelta, chi per correre in Regione o perché sospeso o al terzo mandato

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Gli altri Di battista dei Cinque Stelle, quelli che conosci, quelli che non ti aspetti. Saranno almeno 17 (su 123) i parlamentari del Movimento che per una ragiona o per un’altra non vedremo più tra gli scranni di Montecitorio o Palazzo Madama.ò C’è chi ha deciso di correre alle Regionali come Roberta Lombardi nel Lazio o Dino Alberti e Massimo De Rosa in Lombardia. Per Nicola Bianchi, Ivan Della Valle, Luigi Gaetti ed Enrico Cappelletti scatta invece il tetto pentastellato dei due mandati. Ci sono i sospesi dal Movimento per il caso firme false a Palermo: a Riccardo Nuti, Giulia Di Vita e Claudia Mannino, gira voce tra i Cinque Stelle, non verrà data la possibilità di ricandidarsi.

La mamma

Poi spiccano altri no mi, meno noti che rinunciano al seggio per scelta. Silvia Giordano, Vega Colonnese e Vincenzo Caso hanno deciso di non esserci. Probabilmente non ci sarà il secondo mandato anche per Matteo Mantero (marito di Giordano), Andrea Colletti e Rosa Enza Blundo. «Non mi ricandido perché ho scelto di fare la mamma - dice Colonnese all’Adnkronos - anche nei lavori più privilegiati la maternità rischia di essere un ostacolo. Ho due bambini di 6 anni e 10 mesi, fare un secondo mandato vorrebbe dire perdere i loro anni più belli. Se fosse un lavoro definitivo sarebbe diverso, ma tenermi impegnata altri 5 anni facendo spola tra Napoli e Roma non è quel che sogno per loro».

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