Italians di Beppe Severgnini 
Il Twitter del direttore 
La Liguria perde abitanti e invecchia, i dati sull’occupazione sono desolanti e il presidente della Regione, Giovanni Toti, ha varato con la sua giunta una variante sulla legge di stabilità all’insegna del «fate più bambini e venite a vivere qui». Sono stati approvati sgravi fiscali per le famiglie con più di quattro figli (azzerata l’addizionale Irpef) e un bonus bebè per giovani coppie al primo figlio (riduzione dell’addizionale). Per chi invece deciderà di trasferirsi «per esempio dal Piemonte o dal Veneto», dice come esempio forse non casuale Toti, è previsto uno sconto dell’1 per cento per tre anni sull’aliquota Irpef. Tutto questo riservato a «nuclei familiari italiani». La scelta ha scatenato le proteste di sindacati e opposizioni, il Pd accusa il presidente di fare del razzismo mascherato e di guardare solo alle prossime elezioni.
Il governatore: «Mi auguro che il governo non ci stoppi»
Il governatore Toti ha fatto una sterzata leghista? «Non è questo il senso - ribatte – stiamo applicando una linea di autonomia fiscale, per quanto è consentito, e di autonomia amministrativa. È vero, il supporto economico è riservato agli italiani ma stiamo facendo una verifica per quanto riguarda i cittadini europei, la fiscalità è materia concorrente con la Ue e su questo potremmo avere un problema. Per quanto riguarda gli extracomunitari problemi giuridici invece non ce ne sono di sicuro». Però il governo potrebbe eccepire sui provvedimenti, potrebbe stopparli. «Mi auguro proprio di no- dice il governatore- dopo il referendum, dopo le richieste di autonomia della Lombardia e Veneto si spera che a Roma abbiano capito certe esigenze». La Regione poi intende rifondere i Comuni che volessero applicare politiche di sostegno alle famiglie :«Per esempio – dice Toti- riducendo le tariffe per gli asili o per i mezzi pubblici».