Milano, 26 ottobre 2017 - 19:32

La «scissione» dell’ex capo politico Grillo stacca il suo blog da M5S

Voci di un divorzio da Casaleggio. Lui scherza: falso, quanto mi costerebbe in alimenti?

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Il punto di riferimento dei Cinque Stelle, il blog di Beppe Grillo, cambierà pelle. Il sito si staccherà — almeno nei contenuti — dal Movimento e tornerà ad essere una vetrina autonoma del garante. Un passo obbligato secondo le voci che circolano tra i pentastellati e voluto dallo stesso Grillo, che è orientato a dividere il lato politico dai suoi impegni civici e di spettacolo. «Si tratta di un passo in atto da tempo, nulla che non sia stato concordato — commentano i Cinque Stelle —. Grillo ora non è più il capo politico ed è giusto che si creino due percorsi distinti anche sul web per non confondere i piani».

Il precedente

In realtà lo showman aveva già tentato una strada simile con un blog «parallelo», pubblicato sul sito dello spettacolo «Grillo vs Grillo» tra maggio e luglio del 2016. Una decina di post in tutto, con argomenti nelle corde del garante: dal reddito di base in Svizzera al microcredito, all’auto più ecologica del mondo. Un tentativo, quello del blog parallelo, abbandonato in primo luogo per la necessità di tornare in prima linea come capo politico del Movimento e — anche — per non alimentare la dicotomia tra i siti (la gestione tecnica del sito «Grillo vs Grillo» è affidata alla Nereal srl, società con sede a Sondrio ma con una filiale a Milano).
E proprio la gestione del blog «storico» beppegrillo.it — online dal gennaio 2005 — rimane un mistero. Alcuni pentastellati rilanciano le voci di gelo con Davide Casaleggio, nonostante i due siano saliti insieme sul palco di Marino poche settimane fa e probabilmente saranno insieme sabato a Catania per la campagna elettorale siciliana. Secondo queste ipotesi, il fondatore starebbe pensando anche di dividere le strade — almeno per quello che concerne la gestione del sito — dalla Casaleggio Associati che fino ad ora ne ha curato i contenuti. Un «divorzio» di cui però non si conoscono tempi e modi. La volontà, a quanto si apprende, è quella di un cambio a breve. Tuttavia ci sono pressioni per attendere le elezioni Politiche del prossimo anno. Ma è lo stesso Grillo a smentire le indiscrezioni con un post scriptum ironico sul blog: «Non c’è nessun divorzio tra me e Casaleggio. Secondo la stampa avremmo dovuto divorziare 3, 4 volte. Ma non posso permettermelo: vi immaginate quanto mi costerebbe di alimenti?».

I canali

Insomma, ciò che è certo è che il «restyling» del sito comunque ci sarà. E avrà un certo peso politico. Il nuovo centro di gravità per le notizie e le attività dei Cinque Stelle sarà a tutti gli effetti «Il blog delle stelle» creato in parallelo con l’Associazione Rousseau nell’aprile 2016 e anche i canali Facebook e Twitter dei pentastellati dovrebbero essere potenziati. Per Grillo, invece, si prospetta un ritorno alle «origini», almeno nei contenuti dei post. Il garante, quindi, avrà un ruolo sempre più da padre nobile del Movimento, che gli permetterà di lanciarsi in incursioni nel mondo della politica, esattamente come in questi giorni a Roma e (nei prossimi) in Sicilia.

Gli impegni

Ieri il fondatore ha incontrato all’hotel Forum il deputato Alfonso Bonafede, deputato dell’ala pragmatica, pretoriano di Luigi Di Maio che fa da raccordo tra i vertici e la giunta capitolina, e l’avvocato e Andrea Ciannavei, legale del Movimento. Tuttavia l’attenzione è concentrata sulle elezioni Regionali in Sicilia, che possono fare da spartiacque ed aprire una terza fase — dopo le origini e la vita parlamentare — nella storia politica dei pentastellati. Un ruolo sempre più da padre nobile, non solo formale. Beppe Grillo sta valutando l’idea di dividere le strade del blog e del Movimento. Il sito che per anni è stato al centro del mondo pentastellato – nelle intenzioni – sarebbe destinato a cambiare contenuti e a diventare più «personale»: meno temi politici e più battaglie civiche. E non solo.

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