23 gennaio 2018 - 17:17

Centrodestra, Parisi l’ultima ipotesi ma Pirozzi non molla

Sarebbe l’ex candidato sindaco di Milano l’ultimo nome proposto da Silvio Berlusconi alla coalizione di centrodestra da contrapporre a Nicola Zingaretti. Ma il sindaco di Amatrice non cede il passo. Parisi? «Ottima figura».

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Sergio Pirozzi non molla, ma è Stefano Parisi l’ultima ipotesi di candidatura, sostenuta dalla coalizione del centrodestra alle elezioni regionali del Lazio. Il manager, ex candidato sindaco alle elezioni di Milano contro Beppe Sala, è stato proposto da Silvio Berlusconi, dopo il passo indietro compiuto da Maurizio Gasparri. E dopo il tramonto dell’altra ipotesi, fortemente caldeggiata da Giorgia Meloni, di Fabio Rampelli: secondo i boatos, vittima di fuoco amico anche all’interno di Fratelli d’Italia. Un partito dal quale proviene lo stesso sindaco di Amatrice, che però è stato decisivo anche nell’osteggiare la sua candidatura.

Un patto per Parisi

Romano di nascita, milanese di adozione, Stefano Parisi, sta valutando in queste ore l’offerta ricevuta che comprende un intero pacchetto. Il leader di Energie per l’Italia accetterebbe di correre contro Nicola Zingaretti per la Regione Lazio, ma nell’accordo, secondo indiscrezioni, sarebbero incluse garanzie al suo movimento per le elezioni politiche. Alla obiezione che è stato candidato sindaco a Milano nel 2016 e ora correrebbe nel Lazio, ha risposto Nunzia De Girolamo a Un giorno da Pecora: «Nulla di strano. Lui è romano. Ha creato un Movimento e ha molte persone sul territorio nazionale che lo hanno seguito». «Lavoriamo per la candidatura piu inclusiva benché tutta la coalizione fosse disponibile per candidare Fabio Rampelli, ma cerchiamo qualcuno che sia ancora più inclusivo. Ci interessa vincere. Pirozzi non è il nome che mette più facilmente d’accordo tutti», ha detto Giorgia Meloni.

«Parisi? Ottima figura»

A sostegno di Pirozzi nella coalizione resta invece il leader leghista, Matteo Salvini. Ma soprattutto la pervicacia del sindaco nel voler continuare la competizione elettorale. Al suo staff avrebbe commentato la neo candidatura così: «Parisi? Ottima figura». Senza abbandonare il suo tour elettorale: in programma nelle prossime ore l’inaugurazione di altri due comitati elettorali. Sono 151 quelli che appoggiano il suo simbolo con lo “Scarpone”.

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