28 marzo 2018 - 14:25

Salvini: «Stop a tutti gli sbarchi, il rischio terrorismo è altissimo»

Il leader della Lega sui social invoca «un controllo ferreo di tutti i confini» dopo il rischio, denunciato da Frontex, di infiltrazioni di attentatori nei barconi di migranti

di Redazione Online

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Il «rischio terrorismo è altissimo: dopo gli arresti e la denuncia di Frontex sulla possibilità che ci siano infiltrati tra chi sbarca, chiediamo un intervento immediato, un controllo ferreo di tutti i nostri confini via mare e terra e la sospensione di qualsiasi ulteriore sbarco sulle nostre coste». Il segretario della Lega e leader del centrodestra Matteo Salvini rimarca in una nota quanto espresso poco prima su Twitter e Facebook: «Terroristi islamici arrestati e scarcerati, gente che va, ammazza e ritorna... CONTROLLI dei confini ed ESPULSIONI dei clandestini, spero di avere presto il potere di farlo» il testo a lettere maiuscole, postato sul suo profilo.

L'allarme di Frontex

Mercoledì il direttore esecutivo di Frontex Fabrice Leggeri, parlando dell'operazione Themis al Parlamento europeo, aveva dichiarato che la minaccia terroristica «non è diminuita e dobbiamo essere certi che non vi siano attraversamenti delle frontiere dell'Ue non intercettati», come i numerosi flussi di migranti da Algeria e Tunisia rilevati dai voli notturni dell'agenzia di controllo delle frontiere, «perché questo va a scapito della sicurezza europea». L'allerta proprio a pochi giorni dall'attacco al supermercato di Trebes in Francia, a una manciata di ore dall'arresto di un egiziano affiliato dell'Isis a Foggia, e in una Roma blindata per Pasqua. Già nei mesi scorsi un rapporto dell'Interpol aveva segnalato l'arrivo sulle nostre coste di una cinquantina di tunisini, ex combattenti Isis, che in alcuni casi sarebbero subito ripartiti per altri paesi europei. Il Viminale smentì categoricamente ma il fenomeno dei cosidetti "sbarchi fantasma" è noto: approdi di pescherecci sui litorali di Sicilia e Sardegna, con a bordo arabi e africani che si dileguano appena toccata riva. Lo prova anche l'inchiesta "Scorpion Fish" della Dda di Palermo, che lo scorso giugno portò all'arresto di una quindicina di persone, anche italiane, tra scafisti e basisti. Francia e Germania, del resto, hanno riattivato i controlli alle frontiere interne Schengen già da due anni; e starebbero chiedendo una proroga della misura a Bruxelles, proprio per contrastare il rischio terrorismo.

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