Milano, 1 novembre 2017 - 18:25

Regionali, Berlusconi: «No a Sicilia nelle mani dei Cinque Stelle, chi li vota non ragiona»

Sulla sicurezza: «Solo se si è commesso un reato di sangue si va in galera altrimenti si versa una cauzione». «Bisogna introdurre il vincolo di mandato, basta con i cambi di casacca in Parlamento. Prima cosa fermare l’immigrazione»

(Ansa) (Ansa)
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«Chi vota il M5S è una persona che non ragiona, che non ha testa. Non riesco a immaginare che voi mettiate una Sicilia solida nelle loro mani. I 5 Stelle sono pauperisti e giustizialisti, odiano gli imprenditori, i risparmiatori, il ceto medio. È impossibile accettare una cosa del genere». Lo afferma Silvio Berlusconi nel corso della convention Fi al Teatro Politeama a sostegno di Nello Musumeci invitando «chi non vota perché disgustato o deluso a farlo nell’interesse» della Sicilia.

«Introdurre il vincolo di mandato»

Secondo il nostro programma, «nel cdm 12 ministri su 20 saranno della vita civile, delle imprese, della cultura. Solo 8 devono essere politici e di questi 3 di FI, 3 della Lega e 2 di Fdi. Ho fatto leggere il programma a Matteo Salvini e Giorgia Meloni e sono d’accordo. Nel centrodestra c’è concordia su come deve essere formato il prossimo Consiglio dei ministri e sul programma». «Vittorio Sgarbi sarà assessore alla Cultura. Io e Sgarbi siamo amici e litighiamo da molti anni», ha aggiunto. «Bisogna introdurre il vincolo di mandato, basta con i cambi di casacca in Parlamento».

«Impresentabili? Se non vi piacciono non votateli»

«Siamo in un sistema democratico, se non vi piacciono non votateli». Lo afferma Silvio Berlusconi nel corso della convention FI al Teatro Politeama a sostegno di Nello Musumeci facendo riferimento alla polemica sugli «impresentabili» e ricordando come in Sicilia ci sia il sistema delle preferenze. Il leader di FI ricorda poi come Nello Musumeci «non ha mai avuto un avviso di garanzia», sottolinea ribadendo come Musumeci abbia una squadra di «uomini giusti» per la Sicilia.

«Prima cosa, fermare l’immigrazione»

«Prima cosa, fermare l’immigrazione». «Soltanto oggi in Turchia ci sono 3 milioni e mezzo di siriani scappati dalla guerra. Se si andrà avanti così saremo investiti da 5 milioni di siriani con il diritto di rifugiati. L’Europea, gli Stati Uniti e la Cina si devono svegliare. è necessario un altro Piano Marshall». «Per rafforzare la sicurezza servono nelle strade i poliziotti di quartiere e penso che anche il nostro esercito sarebbe ben lieto di mandare nelle grandi città i nostri soldati per difendere i cittadini». «Si deve cambiare il sistema della custodia: solo se si è commesso un reato di sangue si va in galera altrimenti si versa una cauzione».

«Crocetta disastroso»

«Ho visto i numeri del dopo Crocetta. Un disastro. Non è vero quello che dicono: il centrodestra organico ha governato la Sicilia per 9 anni e 8 mesi, il centrosinistra per 45 anni: questa è la proporzione delle responsabilità». Ha aggiunto Berlusconi, durante il suo comizio a Palermo: «La situazione della Sicilia su competitività e infrastrutture lascia sgomenti: sulle infrastrutture, siamo al penultimo posto dell’Europa; l’Isola è al 237esimo posto su 263 regioni in Europa per competitività. Questa è l’eredità che ha lasciato il governo Crocetta che ha derubato il vostro futuro».

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