3 marzo 2018 - 10:54

Da «Non è la Rai» alla malattia, il dramma di Eleonora Cecere: «Ho rischiato di morire»

Il racconto di uno dei volti della trasmissione di Boncompagni: «Mi hanno scoperto un fibroma, ho dovuto fare un’isterectomia e poi ho rischiato la setticemia»

di Annalisa Grandi

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Era una delle giovanissime protagoniste del programma cult di Gianni Boncompagni. Anni dopo, Eleonora Cecere è diventata attrice teatrale. Ma ha anche rischiato la morte. Lo racconta in un’intervista.

Al settimanale «Nuovo» Eleonora rivela: «A ottobre è cominciato il calvario: avevo continue emorragie e dolori lancinanti. Dopo una lunga indagine e un intervento in laparoscopia, scopro di avere oltre all’endometriosi anche un fibroma. Per risolvere la situazione ho fatto un’isterectomia, cioè mi hanno tolto l’utero e le tube, ma poi il percorso è stato complicato da una forte infezione. Ho rischiato la setticemia, ma per fortuna i ginecologi dell’ospedale Sant’Andrea di Roma sono riusciti a scongiurare il pericolo».

«Psicologicamente è stato terribile, non hai più una parte dei te, ma è il prezzo che ho accettato di pagare per stare bene». Mamma di due bambine, ha preso questa decisione con il compagno Luigi. Ma ad aiutarla è stata anche la religione: «Mi sono avvicinata a Padre Pio perché ho sempre amato la sua figura e la sua storia. E lui mi ha aiutato». Eleonora Cecere, nata a Roma nel 1978, è stata all’inzio degli anni Novanta fra le protagoniste di «Non è la Rai», il programma cult ideato e condotto da Gianni Boncompagni.

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