15 dicembre 2017 - 16:36

Fifa-Brasile, sospeso il presidente federale Marco Polo del Nero

È accusato di aver intascato tangenti per 6,5 milioni di euro per favorire alcune società di marketing sportivo nei contratti relativi alle competizioni sudamericane

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La commissione Etica della Fifa ha sospeso per 90 giorni - con la possibilità di ampliare la sanzione per altri 45 giorni - Marco Polo del Nero, presidente della Cbf, la Federcalcio brasiliana, per le tangenti che avrebbe preso per favorire alcune società sudamericane. Questa mossa potrebbe favorire la sua estradizione negli Stati Uniti dove è indagato per affiliazione alla criminalità organizzata e riciclaggio.

Del Nero, fuggito da Zurigo a maggio 2015 quando altri colleghi della Fifa furono arrestati, è accusato di aver intascato tangenti per 6,5 milioni di dollari per favorire alcune società di marketing sportivo in relazione a dei contratti relativi a Coppa America, Libertadores e Coppa del Brasile e rischia di essere processato a New York insieme al suo predecessore José Maria Marin e altri due dirigenti calcistici sudamericani. Il suo posto al comando della Cbf sarà preso durante la sospensione da Antonio Carlos Nunes. Del Nero si è sempre proclamato innocente sia in relazione alle accuse della Commissione etica della Fifa, sia a quelle dell’indagine statunitense.

Durante il periodo di sospensione della Fifa, del Nero è bandito da tutte le attività calcistiche a livello nazionale ed internazionale. Il divieto entra in vigore immediatamente.

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